Concetti Chiave
- La fibra ottica utilizza un segnale luminoso generato da un LED e ricevuto da un fotodiodo per trasmettere dati attraverso un nucleo di vetro.
- Esistono due tipi di fibra ottica: mono-modale per lunghe distanze con un solo raggio di luce e multi-modale per distanze più brevi con più raggi.
- Le trasmissioni wireless includono Bluetooth per brevi distanze, Wi-Fi per reti locali e UMTS per telefoni, offrendo vari servizi come chiamate e dati.
- Nella commutazione di circuito, si crea un collegamento fisico temporaneo tra nodi, mentre nella commutazione di pacchetto i dati sono inviati in pacchetti senza connessione fissa.
- La commutazione di pacchetto suddivide i messaggi in pacchetti instradati dai dispositivi di rete, evitando la necessità di un collegamento fisico iniziale.
Fibra ottica
La fibra ottica, facente parte dei mezzi fisici di trasmissione, trasporta un segnale di tipo luminoso generato da un LED, che viene ricevuto da un fotodiodo che genere un impulso elettrico quando viene colpito dalla luce. Al centro del cavo si trova il core, il nucleo di fibra di vetro attraverso il quale si propaga il segnale; il nucleo è ricoperto da uno strato esterno di materiale in fibra di vetro, il cladding, a sua volta avvolto da una guaina protettiva in plastica. Esistono due tipologie di fibra:
• mono-modale, se ha un core di diametro 8-10 micron. È adatta a collegamenti a lunga distanza, ma trasporta un solo raggio di luce;
• multi-modale, se ha un core che va da i 50 ai 62,5 micron e quindi permette di trasportare più raggi, ma per distanze più brevi.
Trasmissioni wireless
Le trasmissioni wireless sono quelle senza cavo e possono essere:
• bluetooth, per collegare dispositivi a breve distanza;
• Wi-Fi, per collegare un dispositivo a una rete locale mediante un Access Point;
• UMTS, utilizzata nei telefoni; la quale permette scambio di voce, la video-chiamata e la videoconferenza e infine trasmissione di dati.
Differenza tra commutazione di circuito e di pacchetto:
Nella commutazione di circuito si crea una connessione fisica temporanea dedicata tra due nodi che vogliono comunicare. È perciò necessario che prima di trasmettere i dati, tra i due interlocutori venga instaurato un collegamento. Nella commutazione di pacchetto invece non viene preventivamente creato un collegamento fisico tra gli interlocutori, ma i messaggi vengono suddivisi in unità dati di dimensione fissa, i pacchetti, instradati dai dispositivi di commutazione interni alla rete.