Concetti Chiave
- Le modalità di comunicazione si distinguono in simplex, half duplex e full duplex, a seconda della possibilità di scambiare o mantenere invariati i ruoli di trasmettitore e ricevitore.
- La comunicazione simplex mantiene i ruoli invarianti durante il collegamento, come accade nella televisione.
- La modalità half duplex permette di scambiare i ruoli di trasmettitore e ricevitore, ma non contemporaneamente, come negli walkie-talkie.
- La comunicazione full duplex consente di assumere contemporaneamente entrambi i ruoli, richiedendo due canali, come accade nelle telefonate.
- L'efficienza di un canale trasmissivo è determinata dalla larghezza di banda, dalla velocità di trasmissione e dal tasso di errore, che misura la qualità della trasmissione.
Modalità di comunicazione e efficienza del canale trasmissivo
Modalità di comunicazione:
Le modalità di comunicazione vengono definite a seconda di come variano nel tempo I ruoli di trasmettitore e ricevitore. Tali modalità sono:
• simplex se i ruoli di trasmettitore e ricevitore rimangono invarianti durante il collegamento, come nella televisione;
• half duplex se le entità che comunicano possono scambiarsi i ruoli di trasmettitore e ricevitore, ma i due ruoli non possono essere assunti contemporaneamente, come negli walkie-talkie.
• full duplex se gli interlocutori possono assumere contemporaneamente entrambi i ruoli, come nella comunicazione telefonica. In questo caso sono necessari due canali di comunicazione.
Efficienza di un canale trasmissivo:
Ogni canale di trasmissione ha un valore massimo di larghezza di banda, ossia la massima frequenza supportata. Esiste poi la velocità di trasmissione misurata in bit per secondo, che definisce il volume di dati che può essere trasferito in un’unità di tempo. Si parla di velocità di trasmissione nominale quando viene indiciato il volume di traffico massimo che il canale può supportare; si parla invece di velocità di trasmissione reale quando la misurazione avviene in un intervallo di tempo definito. Importante è infine il tasso di errore ossia il numero di bit ricevuti errati, diviso il numero di bit trasmessi.