Concetti Chiave
- I linguaggi di programmazione permettono ai programmatori di impartire ordini ai calcolatori, traducendo algoritmi in codice sorgente.
- Ada Lovelace è riconosciuta come la prima programmatrice per aver codificato un algoritmo per la macchina di Charles Babbage.
- Sia i linguaggi naturali che quelli di programmazione condividono elementi linguistici come alfabeto, lessico, sintassi e semantica.
- I linguaggi naturali nascono spontaneamente e sono adatti alla comunicazione umana, mentre quelli di programmazione sono creati per istruire i calcolatori.
- La semantica nei linguaggi di programmazione deve essere chiara e priva di ambiguità, a differenza della semantica nei linguaggi naturali, che può variare in base al contesto.
Introduzione ai linguaggi di programmazione
Linguaggio di programmazione = linguaggio usato dai programmatori per descrivere e impartire ordini ad un calcolatore che successivamente eseguirà.
Programmatore = professione che usando un linguaggio di programmazione traduce un algoritmo in codice sorgente durante la fase di programmazione
Ada Lovelace è considerata la prima programmatrice poichè codificò un algoritmo per un calcolatore meccanico, ovvero la macchina di Charles Babbage.
Punti in comune tra linguaggi naturali e linguaggi di programmazione:
- usati per comunicare
- hanno le stesse classi di elementi linguistici, ovvero:
• Alfabeto: insieme di simboli utilizzati per costruire le parole
• Lessico: insieme delle regole per costituire le parole
• Sintassi: insieme delle regole per costruire le frasi
• Semantica: insieme dei significati che vengono attribuiti alle frasi
Differenze tra linguaggi naturali e linguaggi di programmazione:
Caratteristiche linguaggi naturali
Nascono spontaneamente
Per la comunicazione tra umani
Adatti per comunicare sentimenti e concetti filosofici
Ripetitivi
Il significato dipende dal contesto
Caratteristiche linguaggi di programmazione
Sono creati artificialmente
Per la comunicazione tra umani e calcolatori
Comunicano istruzioni
Essenziali
La semantica non deve essere ambigua