Concetti Chiave
- Il database relazionale utilizza tabelle collegate tra loro tramite relazioni, migliorando l'organizzazione dei dati.
- Vantaggi principali includono l'indipendenza dei dati e la separazione tra rappresentazione logica e fisica.
- Le informazioni sono contenute nei campi, evitando il legame con strutture fisiche specifiche.
- Il diagramma Entità-Relazioni è usato per visualizzare gli oggetti del modello relazionale.
- Le relazioni si classificano in cardinalità: uno a uno, uno a molti, e molti a molti, definendo il tipo di connessione tra entità.
Il database relazionale consiste in un insieme di tabelle che possono essere connesse tra loro mediante, appunto, relazioni.
I principali vantaggi del modello relazionale sono:
• l’indipendenza dei dati;
• il fatto che la rappresentazione logica dei dati non fa alcun riferimento a quella fisica;
• l’informazione è contenuta nei campi e non in strutture fisiche.
Il risultato del modello relazionale è un diagramma Entità-Relazioni che viene utilizzato per rappresentare visivamente gli oggetti coinvolti nel modello.
Relazione: Una relazione rappresenta un’associazione tra una o più entità.
Il tipo base di cardinalità per le relazioni è: uno a uno, uno a molti e molti a molti.
• Uno a uno (1:1)
Date due entità A e B la relazione uno a uno (1:1) si ottiene quando al massimo una istanza dell’entità A viene associata a una sola istanza dell’entità B.
• Uno a molti (1:N)
La relazione uno a molti (1:N ) si ha quando per un’istanza dell’entità A, ci sono zero, una, o molte istanze dell’entità B, ma per un’istanza dell’entità B c’è solo un’istanza dell’entità A.
• Molti a molti (N:N)
La relazione molti a molti (N:N), a volte chiamata non specifica, si ha quando per un’istanza dell’entità A ci sono zero, uno o molte istanze dell’entità B e per un’istanza dell’entità B ci sono zero, una o molte istanze dell’entità A.