Concetti Chiave
- La filologia germanica si concentra sullo studio delle testimonianze scritte delle lingue e civiltà germaniche, mantenendo le origini attraverso i periodi storici.
- Essa è una disciplina che esamina la linguistica germanica, parte della più ampia famiglia delle lingue indoeuropee.
- La linguistica storica ipotizza l'esistenza di due protolingue: l'indoeuropea e la germanica, entrambe non attestate e astratte.
- Le lingue germaniche sono di tipo flessivo o sintetico, creando lessemi attraverso suffissi e altri affissi per trasmettere significati complessi.
- Queste lingue utilizzano suffissi e desinenze per indicare funzioni grammaticali e sintattiche all'interno delle frasi.
Indice
Filologia germanica
La filologia germanica studia e ha il compito innanzitutto di spiegare le testimonianze scritte nell’ambito delle lingue germaniche, delle civiltà che hanno avuto delle origini nel mondo germanico, mantenendo queste origini anche nei vari periodi storici successivi.
La filologia germanica è quella disciplina che studia la cosiddetta linguistica germanica, la quale è caratterizzata da tutti quegli elementi che vengono a costituire la “famiglia” delle varie lingue germaniche all’interno dell’ancor più vasta “famiglia” delle cosiddette lingue indoeuropee. A capo di questi due gruppi appena accennati vi sarebbe la cosiddetta linguistica storica che aveva supposto esistessero due protolingue: quella indoeuropea da una parte e quella germanica dall’altra parte. Si tratterebbe di due lingue non attestate, delle vere e proprie astrazioni.

Le caratteristiche della filologia germanica e delle lingue suddette
Una delle caratteristiche delle lingue sopra descritte è il fatto che si tratta di lingue di tipo flessivo o sintetico, per cui dunque da uno stesso tema nominale oppure verbale si ottengono dei “lessemi” che tendono a trasmettere in modo sintetico - grazie all’aggiunta di suffissi, di desinenze e di affissi - il significato della radice e anche dei veri e propri significati di tipo morfologico e di tipo sintattico con il vero e proprio scopo di indicare la funzione grammaticale e anche sintattica del lessema sopraccitato all’interno di una determinata frase.