Concetti Chiave
- Molte parole di uso quotidiano, come "gratis" e "tot", derivano dall'antica lingua latina conservando significati simili.
- "Bis" è un termine latino che significa "due volte" e oggi è usato per chiedere la ripetizione di un pezzo in spettacoli.
- "Ex aequo", ancora usato per indicare un pareggio o parità, conserva il suo significato originale dal latino.
- "Media" deriva dal latino "mezzi" ed è comunemente usato nei contesti giornalistici moderni.
- Le lingue neolatine, tra cui italiano, francese, rumeno, spagnolo, portoghese e ladino, hanno tutte origini latine.
Termini latini
Alcune parole che usiamo tutti i giorni derivano dall'antica lingua latina. Ecco alcuni esempi. Usiamo e leggiamo quotidianamente la parola gratis: deriva dal latino e oggigiorno significa gratuitamente, senza compenso. Un altro esempio potrebbe essere la parola tot: molto spesso, infatti, diciamo "prendine un tot"; questa parola viene e veniva utilizzata per indicare una quantità indeterminata. Quante volte avrai sentito "Voglio il bis!"? Questo termine anticamente significava due volte (negli spettacoli odierni è l'esclamazione con cui il popolo chiede la ripetizione di un pezzo).
Quante volte in una classifica c'è un "ex aequo"? Il termine significava alla pari e, nonostante, i numerosi secoli trascorsi, ha mantenuto questa accezione. "I media riferiscono ciò"; la parola "media" anticamente si traduceva con il termine "mezzi": questo vocabolo è spesso utilizzato nei contesti giornalistici.Numerosi sono, quindi, gli "sbocchi" e gli impieghi odierni della lingua latina.
A proposito di ciò bisogna ricordare che le lingue neolatine (ossia, che derivano dal latino) sono l'italiano, la lingua francese, il rumeno, lo spagnolo, il portoghese ed il ladino (una lingua parlata, ad esempio, in alcune zone d'Italia come il Friuli-Venezia Giulia).