Concetti Chiave
- Se il tema termina con L/R, il nominativo coincide con il tema puro, come in "amoris" che diventa "amor".
- Per temi terminanti in B/P, si aggiunge una "s" al tema, come "urbis" che diventa "urbs".
- Temi con C/G richiedono l'aggiunta di "s" che diventa "x", come in "ducem" che diventa "dux".
- Con T/D, si rimuove la consonante finale e si aggiunge una "s", come "virtutes" che diventa "virtus".
- Per temi con M/N, si elimina la consonante nasale, come "homines" che diventa "homo".
Come ricavare il nominativo
A. se il tema finisce in : L/R il nominativo è il puro tema
ex: amoris - nominativo amor
B. se il tema finisce in : B/P (consonanti labiali) al tema si aggiunge la s
ex: urbis - nominativo urbs
C. se il tema finisce in : C/G (consonanti gutturali o velari) al tema si aggiunge la s (che essendo vicino a C/G si trasforma in X)
ex: ducem - nominativo dux
D. se il tema finisce in : T/D (consonanti dentali) al tema si toglie la T/D e si aggiunge la s
ex: virtutes - nominativo virtus
E. se il tema finisce in : M/N (consonanti nasali) al tema si toglie la nasale
ex: homines - nominativo homo
inoltre (come nel caso di mos) in alcuni nomi avviene un fenomeno chiamato rotacismo, con il quale alcuni nomi che declinati ex. mores, hanno la r, essa al nominativo si trasforma in s (sonora).
Questo fenomeno non avviene in tutti i nomi ma solo in alcuni che in antichità avevano un nominativo uscente in r.
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