Anna___04
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Concetti Chiave

  • La proposizione completiva volitiva esprime desideri, comandi o esortazioni e completa il significato della proposizione reggente.
  • È introdotta da "ut" o "ne" più congiuntivo, variando tra presente e imperfetto a seconda del tempo nella reggente.
  • In italiano, la resa può avvenire in forma esplicita con "che" seguito da congiuntivo o in forma implicita con "a/di" seguito dall'infinito.
  • Verbi come pregare, esortare e persuadere si trovano solitamente nella proposizione reggente della completiva volitiva.
  • La completiva volitiva si distingue dalla finale poiché completa il significato della reggente, mentre la finale indica il fine dell'azione.

Indice

  1. Proposizione completiva volitiva
  2. Struttura
  3. La resa in italiano della completiva volitiva
  4. Distinguere la subordinata finale dalla subordinata completiva volitiva

Proposizione completiva volitiva

La proposizione volitiva è un tipo di proposizione completiva (che completa, cioè, il significato della proposizione reggente) che esprime desideri, comandi o esortazioni.

Struttura

La subordinata completiva volitiva è introdotta da ut o ne (indica negazione) seguito dal congiuntivo:
-presente in dipendenza da un tempo principale all'interno della reggente;
-imperfetto in dipendenza da un tempo storico all'interno della reggente.
Nella proposizione reggente si trovano verbi come: pregare, esortare, persuadere, ottenere, concedere etc.

La resa in italiano della completiva volitiva

Per rendere questo costrutto latino in italiano possiamo usare sia la forma implicita sia la forma esplicita.

In particolare, in forma esplicita avremo che seguito dal congiuntivo, mentre in forma implicita la subordinata completiva volitiva sarà resa in italiano con a/di seguiti dal modo infinito.

Distinguere la subordinata finale dalla subordinata completiva volitiva

Sia la subordinata finale sia la completiva volitiva si formano con il costrutto ut/ne + congiuntivo. Per distinguerle è bene prestare attenzione al contesto, in quanto la reggente senza la completiva volitiva non ha senso, poiché la completiva volitiva ha lo scopo di completarne il significato; la finale indica invece il fine dell'azione nella reggente.

Domande e risposte