Fabrizio Del Dongo
Genius
3 min. di lettura
Vota 5 / 5

Concetti Chiave

  • I pronomi relativi collegano due proposizioni condividendo un termine comune, come "La ragazza che è entrata è mia amica".
  • La declinazione dei pronomi relativi in latino segue il modello di "qui, quae, quod" con variazioni in base a genere, numero e caso.
  • Nel complemento di compagnia, "cum" diventa enclitico, formando termini come "quocum" o "quibuscum".
  • I pronomi relativi concordano con l’antecedente in genere e numero, ma possono differire nel caso.
  • I pronomi relativi possono anche significare "colui che", "colei che", o "coloro che" in frasi come "Colui che ferisce con la spada, muore [colpito] da una spada".

I pronomi relativi

Il pronome relativo mette in relazione due proposizioni che hanno un termine in comune
Esempio: La ragazza è mia amica. La ragazza è entrata = La ragazza che è entrata è mia amica

1) Il relativo più adoperato è: Qui, Quae, Quod
Singolare Plurale
Masch. Femm. Neutro Masch. Femm. Neutro
Nominativo qui quae quod qui quae quod
Genitivo cuius cuius cuius quorum quarum quorum
Dativo cui cui cui quibus quibus quibus
Accusativo quem quam quod quos quas quae
Ablativo quo qua quo quibus quibus quibus

2) Nel complemento di compagnia (cum + ablativo), cum diventa enclitica: quocum, quacum, quibuscum)
Phidias fecit Minervam – Minerva est in Parthenone - Phidias fecit Minervam quae est in Partenone (quae sostituisce Minerva che è il soggetto della seconda proposizione)
Malum est consilium (n.) quod mutare non potest = La decisione che non puoi cambiare è malvagia (quod è neutro perché concorda con consilium, a sua volta neutro)
Beatus est vir qui non sperat in pecunia = Felice è l’uomo non spera nel denaro (qui è maschile singolare perché concorda con vir, a sua volta è maschile singolare)
Puellae, quibus rosas dono, meae amicae sont = Le ragazze a cui offro delle rose sono mie amiche. (il complemento di termine quibus si riferisce a puellae, femminile plurale, ma, in questo caso, il problema non si pone perché quibus vale per tutti generi al plurale)
Pulla, cuius amorem cupio, pulchra est = La ragazza di cui desidero l’amore, è bella (cuius è complemento di specificazione ed ha come antecedente puella)
Discipulus, quem magister laudat laetus est = L’allievo che il maestro loda è felice (quem ha come antecedente discipulus maschile singolare, ma è complemento oggetto di laudat)
Puella, quam amo, pulchra est = La ragazza che amo è bella (quam concorda con il suo antecedente puella nel genere e nel numero, ma non nel caso perché quam è complemento oggetto di amo, ma si riferisce a puella che è soggetto di est)
3) Dagli esempi sopra riportati, si nota che il pronome relativo concorda sempre con l’antecedente, nel genere e nel numero, ma non sempre nel caso.
4) I pronomi relativi hanno anche valore di colui che, colei che, coloro che, ecc…
Qui gladio ferit, gladio perit = Colui che ferisce con la spada, muore [colpito] da una spada
In Gallia principes sunt qui magnam autoritatem habent. = In Gallia i principi sono coloro che hanno una grande autorità.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il pronome relativo più utilizzato in latino?
  2. Il pronome relativo più utilizzato è "Qui, Quae, Quod", che varia in base al genere e al numero.

  3. Come si comporta il pronome relativo nel complemento di compagnia?
  4. Nel complemento di compagnia (cum + ablativo), "cum" diventa enclitica, formando "quocum", "quacum", "quibuscum".

  5. In che modo il pronome relativo concorda con l'antecedente?
  6. Il pronome relativo concorda sempre con l'antecedente nel genere e nel numero, ma non necessariamente nel caso.

  7. Quali altri significati possono avere i pronomi relativi?
  8. I pronomi relativi possono anche significare "colui che", "colei che", "coloro che", ecc.

Domande e risposte