Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • I pronomi personali in latino esistono per la 1.a e 2.a persona singolare e plurale, con una declinazione specifica priva di vocativo.
  • Alla 1.a e 2.a persona singolare, accusativo e ablativo coincidono; nella 1.a e 2.a persona plurale, nominativo e accusativo, così come dativo e ablativo, coincidono.
  • Nel linguaggio familiare, "mihi" diventa "mi", e per la forma partitivi si usano "nostrum" e "vestrum".
  • La preposizione "cum" si unisce come enclitica nei complementi di compagnia: "mecum", "tecum", "nobiscum", "vobiscum".
  • I pronomi personali al nominativo sono spesso sottintesi, ma si esprimono per enfasi o contrapposizione; per la 3.a persona si usano "is", "ea", "id".

Pronomi personali in latino

In latino, i pronomi personali esistono alla 1.a e alla 2.a persona singolare e plurale e seguono una declinazione tutta particolare, in cui manca il vocativo

Nominativo ego tu nos vos
Genitivo mei tui nostri/nostrum vestri/vestrum
Dativo mihi tibi nobis vobis
Accusativo me te nos vos
Ablativo me te nobis vobis

1) Come si può notare, i temi sono diversi. Comunque si possono fare dei confronti, al fine di ricordare meglio la declinazione.
Alla 1.a e 2.a persona singolare, l’accusativo e l’ablativo coincidono
Alla 1.a e 2.a persona plurale, il nominativo e l’accusativo coincidono e coincidono anche il dativo e l’ablativo

2) Nel linguaggio familiare mihi diventa mi
Mi litterae redditae sunt = Mi è stata consegnata una lettera
Al posto di nostri e vestri si adopera nostrum e vestrum si si tratta di un partitivo
Nemo nostrum sine culpa est = Nessuno di noi è senza colpa

3) Nel complemento di compagnia, la preposizione cum è posta come enclitica
Con me =mecum
Comn te = tecum
Con noi = nobiscum
Con voi = vobiscum

4) Di solito i pronomi personali al nominativo sono sottintesi e quindi non si esprimono.

Si esprimono solo se vogliamo attribuire una funzione enfatica, per insistere sulla persona che compie l’azione e quindi su di una possibile contrapposizione
Ego vos deorum numero colere debeo = Io vi devo onorare fra gli dei
Ego tu sum, tu es ego: unanimi sumus = Io sono te e tu sei me: siamo una sola anima

5) Per la 3.a persona si adopera il determinativo is (maschile), EA (femminile), ID (neutro)
Singolare
Nominativo is ea id
Genitivo eius eius eius
Dativo ei ei ei
Accusativo eum eam id
Ablativo eo ea eo

Plurale
Nominativo ii/ei eae ea
Genitivo eorum earum eorum
Dativo iis/eis iis/eis iis/eis
Accusativo eos eas ea
Ablativo iis/eis iis/eis iis/eis

Is, eo tempore, erat Romae = Egli, in quel tempo, si trovava a Roma

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le particolarità della declinazione dei pronomi personali in latino?
  2. I pronomi personali in latino alla 1.a e 2.a persona singolare e plurale seguono una declinazione particolare, in cui manca il vocativo. Alla 1.a e 2.a persona singolare, l'accusativo e l'ablativo coincidono, mentre alla 1.a e 2.a persona plurale, il nominativo e l'accusativo coincidono, così come il dativo e l'ablativo.

  3. Come si usano i pronomi personali nel linguaggio familiare e nei complementi di compagnia?
  4. Nel linguaggio familiare, "mihi" diventa "mi", e al posto di "nostri" e "vestri" si usa "nostrum" e "vestrum" per i partitivi. Nei complementi di compagnia, la preposizione "cum" è posta come enclitica, ad esempio "mecum" per "con me".

  5. Quando si esprimono i pronomi personali al nominativo in latino?
  6. I pronomi personali al nominativo sono solitamente sottintesi e si esprimono solo per dare enfasi, insistendo sulla persona che compie l'azione o per una possibile contrapposizione.

Domande e risposte