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Concetti Chiave

  • Le interrogative dirette sono domande espresse chiaramente, caratterizzate da intonazione nella lingua parlata e punto interrogativo nella scritta.
  • Si distinguono in interrogative a risposta aperta, introdotte da pronomi, aggettivi o avverbi interrogativi, e a risposta chiusa, che usano particelle specifiche.
  • Le interrogative a risposta chiusa in latino utilizzano particelle come -ne, num e nonne per domande reali o retoriche.
  • Le interrogative disgiuntive propongono una scelta tra due alternative, utilizzando particelle come utrum o -ne, seguite da an.
  • In latino, risposte affermative o negative ripetono la parola chiave dell'interrogazione o impiegano avverbi appropriati.
Le interrogative dirette

Le interrogative dirette sono le domande espresse direttamente, contrassegnate nella lingua parlata dall'intonazione della voce, nella scritta dal punto interrogativo.

Si dividono in due gruppi:
- interrogative a risposta aperta, alle quali si può rispondere in vario modo;
- interrogative a risposta chiusa, alle quali si può rispondere si o no.

Interrogative a risposta aperta

Possono essere introdotte da un pronome o un aggettivo interrogativo, o da un avverbio interrogativo, come:
- cur?, quid? = perchè?
- quomodo? = come?
- quando? = quando
- ubi?, quo? = dove?

Interrogative a risposta chiusa

Sono introdotte da particelle particolari, che in italiano non esistono, e alle quali a volte si supplisce con l'avverbio forse:
- -ne (enclitico) ---> si usa per le domande reali;
- num ---> si usa nelle domande retoriche di senso negativo;
- nonne ---> si usa nelle domande retoriche di senso positivo.

Le interrogative disgiuntive

Sono quelle interrogative che propongono una scelta fra due alternative.

Mentre in italiano l'alternativa viene posta semplicemente tramite la congiunzione o prima del secondo membro, in latino anche il primo membro può essere introdotto da una particella interrogativa. Si hanno cioè tre possibili formazioni:
primo membro ---> secondo membro
1) utrum ---> an
2) -ne ---> an
3) -- (nessuna particella) --->an

Il secondo membro può essere dato da an non, o no.

Per dare risposta affermativa a una domanda il latino ripete la parola su cui poggia l'interrogazione, o usa un avverbio affermativo, come ita, ita vero, sane, certe, omnino... Le proposizioni interrogative dirette articolo.

Per dare risposta negativa il latino ripete la parola su cui poggia l'interrogazione preceduta da non o usa un avverbio negativo come non, non ita, minime, haudquaquam... .

Domande e risposte