giuliatulla
Ominide
1 min. di lettura
Vota 3 / 5

Concetti Chiave

  • I complementi predicativi del soggetto e dell'oggetto sono sostantivi e aggettivi che completano il significato del verbo.
  • In latino, i complementi predicativi possono essere introdotti da verbi come "habeo" e "duco" con il significato di "ritenere", "considerare".
  • Esempio in latino: "Caesar beneficiis ac magnificentia magnus habebatur" indica Cesare considerato grande per i suoi benefici.
  • In latino, il predicativo del soggetto è espresso con il nominativo, mentre quello dell'oggetto con l'accusativo.
  • In italiano, il complemento predicativo può essere introdotto da espressioni come "come" o "in qualità di".
I COMPLEMENTI PREDICATIVI
I complementi predicativi del soggetto e dell'oggetto sono sostantivi e aggettivi che strettamente riferiti al soggetto o all'oggetto, completano il significato del verbo precisando il senso e la qualità dell'azione. Oltre che dai verbi estimativi, elettivi, appellativi, ecc.. I complementi predicativi in latino possono essere introdotti anche da habeo e duco, che in questo caso assumono il significato di "ritenere", "considerare", "stimare"

esempio

Caesar beneficiis ac magnificentia magnus habebatur.

Cesare era considerato grande per i suoi benefici e per la sua generosità.

In latino questi complementi sono espressi in:
Il predicativo del soggetto con nominativo.
Il predicativo dell'oggetto con accusativo
e di solito seguono il sostantivo a cui si riferiscono.
In italiano il complemento predicativo può anche essere introdotto da "come", "in qualità di".

Domande e risposte