Concetti Chiave
- La storia si concentra su Deucalione e Pirra, gli unici sopravvissuti al diluvio che distrusse l'umanità.
- Deucalione e Pirra fuggono sul monte Etna, considerato il più alto in Sicilia, per salvarsi dal cataclisma.
- A causa della solitudine, i due chiedono a Giove di ripopolare la terra o di porre fine alle loro vite con una sventura simile.
- Giove ordina a Deucalione e Pirra di lanciare pietre dietro di loro, che si trasformeranno in esseri umani.
- Le pietre lanciate da Deucalione diventano uomini, mentre quelle lanciate da Pirra si trasformano in donne.
Deucalione e Pirra di Igino
[1]Cum cataclysmus, quod nos diluvium dicimus, factus est, omne genus humanum interiit, praeter Deucalionem et Pyrrham, qui in montem Aetnam, qui altissimus in Sicilia esse dicitur, fugerunt.costruzione: cum factus est cataclysmus, quod nos dicimus diluvium, omne genus humanum interiit, praeter Deucalion et Phyrra, qui fugerunt in montem Aetnam, qui dicitur esse altissimus in Sicilia.
traduzione: quando avvenne il cataclisma, che noi chiamiamo diluvio, tutto il genere umano perì, tranne Deucalione e Pirra, i quali fuggirono sul monte Etna, che si dice sia il più alto in Sicilia.
analisi del periodo: cum cataclysmus factus est = proposizione temporale/
quod nos dicimus diluvium = proposizione relativa/
omne genus humanum interiit, praeter Deucalionem et Phyrram=
proposizione principale/
qui in montem Aetnam fugerunt = proposizione relativa/
qui altissimus in Sicilia esse dicitur = proposizione
relativa
Analisi logica e grammaticale
cataclysmus= soggetto della proposizione temporalecum factus est= proposizione temporale (cum + indicativo perfetto 3 pers. Sing da fio-fis, factus sum, fieri)
quod= pronome relativo
nos= soggetto della proposizione relativa
dicimus= indicativo presente 1a persona plurale dico-is, dixi, dictum, ere
diluvium= compl. Predicativo dell’oggetto
omne genus humanum= sogg. della principale + attributi
interiit= ind. perfetto 3a pers. Sing. Intereo-is, interii, interitum, interire (composto di eo )
praeter Deucalionem et Phyrram= prep. + acc
qui= pronome relativo
in montem Aetnam= compl. di moto a luogo
fugerunt= ind. perfetto 3a pers plu fugio-is, fugi, fugitum, ere
qui= pronome relativo
altissimus= sogg. superlativo relativo
in Sicilia= compl. di stato in luogo
esse= infinito pres. di sum-es, fui, esse
dicitur= ind pres pass 3a pers sing dico-is, dixi, dictum, ere
[2]Hi propter solitudinem cum vivere non possent, petierunt ab love, ut aut homines daret, aut eos pari calamitate afficeret.
Costruzione: Hi, cum non possent vivere propter solitudinem, petierunt ab love ut aut daret homines , aut eos afficeret pari calamitate.
Traduzione: Questi, poiché non potevano vivere a causa della solitudine, chiesero a Giove, che o desse (loro) degli uomini o li colpisse con uguale sventura.
Analisi del periodo: Hi propter solitudinem petierunt ab love= proposizione principale/
cum vivere non possent = proposizione causale espressa con cum + cong
ut aut homines daret, aut eos pari calamitate afficeret = proposizioni completive volitive
Analisi logica e grammaticale:
Hi = sogg
propter solitudinem= compl. di causa
cum non possent= prop. causale cum + cong imperfetto 3a plu possum-potes, potui, posse
vivere= inf pres vivo-is, vixi, victum, ere
petierunt= ind. perfetto 3a plu peto-is, ivi, itum, ere costruito con ab + abl (ab love) della persona a cui si chiede
ut daret= prop. completiva volitiva ut + cong imperfetto 3a sing do-das, dedi, datum, dare
aut…aut= congiunzioni correlative
homines= acc. pl.
eos= acc. pl.
(ut) afficeret= prop completiva volitiva 3A pers sing afficio-is, affeci, affectum, ere
Pari calamitate= abl. strumentale
[3]Tum Iuppiter iussit eos lapides post se iactare.
Costruzione: Tum Iuppiter iussit eos iactare lapides post se.
Traduzione: Allora Giove comandò che essi gettassero delle pietre dietro di loro.
Analisi del periodo: Tum Iuppiter iussit = proposizione principale/
eos lapides post se iactare = proposizione infinitiva oggettiva
analisi logica e grammaticale:
tum= cong.
Iuppiter= sogg.
Iussit= ind. perfetto 3a pers sing iubeo-iubes, iussi, iussum, ere
Eos= acc. soggetto della prop. infinitiva
Lapides= compl. ogg.
Post se= prep. + acc.
Iactare= infinito pres. (contemporaneità) iacto-as, avi, atum, are
[4]Quos Deucalion iactavit, viros esse iussit, quos Pyrrha, mulieres.
Costruzione: Iussit esse viros quos iactavit Deucalion, mulieres quos Pyrrha.
Traduzione : ordinò che fossero uomini quelle che gettò Deucalione, donne quelle di Pirra (lett. "che Pirra gettò).
Analisi del periodo: iussit= proposizione principale/
viros esse= proposizione infinitiva oggettiva/
Quos Deucalion iactavit = proposizione relativa/
mulieres (esse) = proposizione infinitiva oggettiva/
quos Pyrrha (iactavit) = proposizione relativa
Analisi logica e grammaticale:
Quos= pronome relativo
Deucalion= sogg.
Iactavit= ind perfetto 3a pers sing iacto-as, avi, atum, are
Viros= acc.
Esse= infinito pres di sum-es, fui, esse
Iussit= ind. perfetto 3a pers. sing. iubeo-iubes, iussi, iussum, ere
Quos= pronome relativo
Pyrrha= sogg.
Mulieres= acc.
Domande da interrogazione
- Qual è il significato del cataclisma descritto nel testo?
- Cosa chiesero Deucalione e Pirra a Giove a causa della loro solitudine?
- Quale comando diede Giove a Deucalione e Pirra?
- Cosa accadde alle pietre gettate da Deucalione e Pirra?
- Come viene analizzata la struttura grammaticale del testo?
Il cataclisma, chiamato diluvio, ha causato la morte di tutto il genere umano, eccetto Deucalione e Pirra, che si rifugiarono sul monte Etna.
Chiesero a Giove di dare loro degli uomini o di colpirli con una sventura simile.
Giove comandò loro di gettare delle pietre dietro di sé.
Le pietre gettate da Deucalione divennero uomini, mentre quelle gettate da Pirra divennero donne.
Il testo è analizzato attraverso la suddivisione in proposizioni temporali, relative, principali e completive, con un'analisi dettagliata dei soggetti, verbi e complementi.