Concetti Chiave
- Il comparativo di uguaglianza in latino si esprime con "tam... quam" o "ita/sic... ut".
- Il comparativo di minoranza utilizza la struttura "minus... quam" per esprimere che qualcosa è meno rispetto a qualcos'altro.
- Per formare il comparativo di maggioranza, si aggiunge "-ior" per maschile e femminile, e "-ius" per il neutro, seguito da "quam".
- Il tema dell'aggettivo si ottiene eliminando la terminazione del genitivo maschile singolare prima di aggiungere il suffisso comparativo.
- Il secondo termine di paragone può essere espresso con "quam" seguito dal caso del primo termine o con l'ablativo semplice se è un pronome relativo.
Il modo in cui si esprime il comparativo di uguaglianza e quello di minoranza in latino è uguale a quella italiana.
Comparativo di uguaglianza
Il comparativo di uguaglianza si esprime in due modi:
-
tam(=tanto) + aggettivo al grado positivo + quam (=quanto) + secondo termine di paragone.
ita/sic(=cos) + aggettivo al grado positivo + ut (=come) + secondo termine di paragone.
Lucretius tam velox est quam Romulus Lucrezio è tanto veloce quanto Romolo
Comparativo di minoranza
Il comparativo di minoranza viene espresso con:
-
minus (=meno) + l’aggettivo al grado positivo + quam + secondo termine di paragone
Comparativo di maggioranza
Il comparativo di maggioranza si forma aggiungendo al tema dell’aggettivo il suffisso -ior (per il generi maschili e femminili) e -ius (per il neutro).
-
tema dell’aggettivo + ior (per il maschile e il femminile) / + ius (per il neutro) + quam + secondo termine di paragone.
Paolo è più audace di Luca Paulus audacior quam Lucas est
*Il tema dell’aggettivo si ottiene eliminando la terminazione del genitivo maschile singolare.
Secondo termine di paragone
Il secondo termine di paragone viene espresso con:
-
quam + caso del primo termine (quando il primo termine del confronto si trova in un caso obliquo, cioè genitivo, dativo o ablativo).
ablativo semplice (obbligatoriamente se il secondo termine è un pronome relativo).