Concetti Chiave
- Gli aggettivi in latino si dividono in due classi, con quelli della 1.a classe che seguono declinazioni diverse per femminile, maschile e neutro.
- Gli aggettivi della 1.a classe possono terminare con -us, -a, -um o con -er, -era, -erum, influenzando la loro declinazione.
- La concordanza dell'aggettivo in latino richiede che esso concordi in genere e numero con il nome a cui si riferisce, anche se seguono declinazioni diverse.
- Esistono particolarità nella declinazione di alcuni aggettivi, che presentano forme irregolari al genitivo e al dativo singolare.
- L'aggettivo neutro può assumere valore di sostantivo, ma questa sostantivazione è limitata ai casi diretti per evitare ambiguità.
Gli aggettivi della 1.a classe
In latino, gli aggettivi si dividono in gruppi: 1.a classe e 2.a classe
Gli aggettivi della 1.a classe al femminile seguono la 1.a declinazione e al maschile e al neutro seguono la 2.a.
Posso avere tre uscite:
1) -us, -a, -um es.: alb-us, alb-a, alb-um
2) -er, -era, -erum es.: miser, mis-era, mis-erum (la -e- che precede la -r si mantiene; si
potrebbe anche dire che i nominativo singolare maschile serve da radice a tutti gli altri casi
3) -er –ra, -rum es.: sacer, sac-ra, sac-rum (la -e- che precede la -r scompare)
La prima uscita è per il maschile, la seconda è per il femminile, la terza è per il neutro
1) Esempio di declinazione di un aggettivo della 1.a classe uscente in -us, -a, -um. (come modello si può prendere “rosa” per il femminile”, “lupus” per il maschile e “templum” per il neutro)
Maschile Femminile Neutro
sing. plurale sing. plurale sing. plurale
Nominativo alb-us alb-i alb-a alb-ae alb-um alb-a
Genitivo alb-i alb-orum alb-ae alb-arum alb-i alb-orum
Dativo alb-o alb-is alb-ae alb-is alb-o alb-is
Accusativo alb-um alb-os alb-am alb-as alb-um alb-a
Vocativo alb-e alb-i alb-a alb-ae alb-um alb-a
Ablativo alb-o alb-i alb-a alb-is alb-o alb-is
2) Esempio di declinazione di un aggettivo della 1.aclasse uscente in -er, -era, -erum
Maschile Femminile Neutro
singolare plurale singolare plurale singolare plurale
Nominativo miser/miser-i miser-a/miser-ae miser-um/miser-a
Genitivo miser-i/miser-orum miser-ae/miser-arum miser-i/miser-orum
Dativo miser-o/miser-is miser-ae/miser-is miser-o/miser-is
Accusativo miser-um/miser-os miser-am/miser-as miser-um/miser-a
Vocativo miser-e/miser-i miser-a miser-ae miser-um/miser-a
Ablativo miser-o/miser-i miser-a/miser-is miser-o miser-is
3) Esempio di declinazione di un aggettivo della 1.a classe uscente in -er, -ra, -rum (come modello si può prendere il sostantivo “ liber”
Maschile Femminile Neutro
sing./plurale sing./plurale sing./plurale
Nominativo sacer/sacr-i sacr-a/sacr-ae sacr-um/sacr-a
Genitivo sacr-i/sacr-orum sacr-ae/sacr-arum sacr-i/sacr-orum
Dativo sacr-o/sacr-is sacr-ae/sacr-is sacr-o/sacr-is
Accusativo sacr-um/sacr-os sacr-am s/acr-as sacr-um/sac-a
Vocativo sacer/sacr-i sacr-a/sacr-ae sacr-um/sacr-a
Ablativo sacr-o/sacr-i sacr-a/sacr-is sacr-o/sacr-is
Concordanza
L’aggettivo concorda sempre in genere ed in numero col nome a cui si riferisce. Per questo motivo, può succedere che l’aggettivo ed il nome seguano declinazioni diverse, in funzione del genere del nome, dato che l’aggettivo può seguire la 1,.a o la 2.a declinazione
il poeta famoso = poeta clarus
poeta,-ae: maschile 1.a declinazione
clarus: dovendo concordare con un sostantivo maschile segue la 2.a declinazione
Particolarità
Alcuni aggettivi escono in –ius al genitivo singolare e in –i al dativo singolare:
totus, tota, totum tutto
alius, alia, alium altro (fra molti)
alter, altera, alterum altro (fra due)
nullus, nulla, nullum nessuno
neuter, neutra, neutrum nessuno dei due
unus, una, unum uno solo
ullus, ulla, ullum alcuno nel senso di nessuno
nullus, nulla, nullum nessuno
solus, sola, solum solo
uter, utra, utrum quale dei due?
Sostantivazione dell’aggettivo
Spesso l’aggettivo neutro acquista il valore di un aggettivo sostantivato, usato tuttavia solo nei casi diretti (nominativo, accusativo e vocativo) perché negli altri casi si creerebbe confusione
bonus, bona bonum > bonum = il bene
malus, mala, malum > malum = il male
pulcher, pulcra, pulchrum > pulcrum = il bello
verus, vera, verum > la verità
bonus, bona, bonum > bonum = le cose buone, gli averi
Domande da interrogazione
- Quali sono le uscite degli aggettivi della 1.a classe in latino?
- Come si declina un aggettivo della 1.a classe al maschile, femminile e neutro?
- Cosa significa la concordanza degli aggettivi in latino?
- Quali particolarità presentano alcuni aggettivi al genitivo e dativo singolare?
- Cosa si intende per sostantivazione dell'aggettivo?
Gli aggettivi della 1.a classe possono avere tre uscite: -us, -a, -um; -er, -era, -erum; e -er, -ra, -rum.
Gli aggettivi della 1.a classe seguono la 1.a declinazione al femminile e la 2.a declinazione al maschile e neutro, con esempi come alb-us, alb-a, alb-um.
La concordanza significa che l'aggettivo deve sempre concordare in genere e numero con il nome a cui si riferisce, anche se seguono declinazioni diverse.
Alcuni aggettivi terminano in -ius al genitivo singolare e in -i al dativo singolare, come totus, alius, alter, nullus, e altri.
La sostantivazione dell'aggettivo avviene quando un aggettivo neutro assume il valore di un sostantivo, usato nei casi diretti come bonum per "il bene".