Concetti Chiave
- L'ablativo assoluto è una proposizione incidentale con funzione temporale, concessiva o causale, indipendente dalla principale.
- È composto da due termini in ablativo: un sostantivo o pronome e un verbo al participio, concordati tra loro.
- Il soggetto e il verbo al participio devono essere entrambi in ablativo e concordati.
- Non è possibile utilizzare l'ablativo assoluto quando la principale è legata alla subordinante.
- Il verbo essere non ha participio presente o passato e quando richiesto è sottinteso nell'ablativo assoluto.
Questo appunto di Grammatica Latina tratta dell’ablativo assoluto, un costrutto tipico della lingua latina costituito da un pronome o un sostantivo in caso ablativo concordato con un participio presente o perfetto.
Indice
Che cos’è l’ablativo assoluto
L’ablativo assoluto è un sintagma autonomo cioè sciolto (absolutus) da ogni legame grammaticale con la proposizione reggente. È costituito da un sostantivo o pronome in caso ablativo e da un participio concordato concordato con tale sostantivo o pronome. Il sostantivo o pronome svolge la funzione di soggetto mentre il participio svolge quella di predicato di una subordinata implicita:- Temporale;
- causale;
- concessiva;
- avversativa;
- condizionale.
L’ablativo assoluto con il participio presente
L’ablativo assoluto con il participio presente esprime contemporaneità e ha valore attivo. Possono averlo tutti i verbi, transitivi e intransitivi, attivi e deponenti.Esempi:
Te hortante maxime, haec facio.
Poiché mi esorti moltissimo, faccio queste cose.
Te hortante maxime, haec feci.
Poiché mi esortavi moltissimo, ho fatto queste cose.
L’ablativo assoluto con il participio perfetto
L’ablativo assoluto con il participio perfetto esprime anteriorità rispetto alla reggente. Possono averlo i verbi transitivi attivi e deponenti intransitivi.Esempi:
Urbe deleta, milites proficiscuntur.
Dopo aver distrutto la città, i soldati si allontanano.
Urbe deleta, milites profecti sunt.
Dopo aver distrutto la città, i soldati si allontanarono.
L’ablativo assoluto con il participio perfetto si può tradurre tranquillamente in modo implicito:
Omnibus egressis, Marcus somnum capit.
Usciti tutti, Marco si addormenta.
L'autonomia grammaticale dell'ablativo assoluto
L'ablativo assoluto è così chiamato perché è sciolto (absolutus) da ogni legame grammaticale con la proposizione reggente. Le condizioni perché si possa usare tale costrutto sono dunque:- Il soggetto della reggente e dell'ablativo assoluto sono diversi.
- La reggente non contiene nessun termine che richiami il soggetto dell'ablativo assoluto.
Domande da interrogazione
- Che cos'è l'ablativo assoluto?
- Qual è la differenza tra l'ablativo assoluto con il participio presente e quello con il participio perfetto?
- Quali sono le condizioni per l'uso dell'ablativo assoluto?
L'ablativo assoluto è un sintagma autonomo, sciolto da legami grammaticali con la proposizione reggente, costituito da un sostantivo o pronome in caso ablativo e un participio concordato, svolgendo la funzione di una subordinata implicita.
L'ablativo assoluto con il participio presente esprime contemporaneità e ha valore attivo, mentre quello con il participio perfetto esprime anteriorità rispetto alla reggente.
Le condizioni per usare l'ablativo assoluto includono che il soggetto della reggente e dell'ablativo assoluto siano diversi e che la reggente non contenga termini che richiamino il soggetto dell'ablativo assoluto.