Concetti Chiave
- La subordinata dipende da una proposizione principale e non ha senso compiuto da sola, necessitando di una reggente.
- Le subordinate possono essere esplicite, con verbi finiti, o implicite, con verbi indefiniti.
- Funzioni delle subordinate includono completive, relative e circostanziali, ognuna con un ruolo specifico nella frase.
- Le subordinate completive si suddividono in soggettive, oggettive, dichiarative e interrogative indirette, ciascuna con una relazione specifica con il verbo reggente.
- Le soggettive dipendono da verbi impersonali, le oggettive da verbi enunciativi, le dichiarative da pronomi dimostrativi, e le interrogative da verbi di domanda o dubbio.
La subordinata
La subordinata è un rapporto subordinato, quindi collega due proposizioni tramite una congiunzione subordinante
Esempio. Vado a New York per vedere la Statua della Libertà. Vado a new York=reggente; Per vedere la Statua della Libertà = subordinata. Infatti, da sola la seconda frase non ha senso, perché ha bisogno di una reggente, infatti reggente da sola ha un senso.
Vado a Londra perché c’è mio cugino che on vedo da anni: Vado a Londra = reggente; perché c’è mio cugino = subordinata di 1^grado; che non lo vedo da anni = subordinata di 2^grado, Di secondo grado ovvero che è connessa ad un'altra subordinata e quindi si scende ad un altro livello, i livelli (gradi) sono infiniti
Le subordinate possono essere esplicite o implicite, quelle esplicite sono quelle frasi con i verbi di modi finiti (indicativo, congiuntivo, condizionale e imperativo) e indefiniti (infinito, participio, gerundio)
Le subordinate svolgono diverse funzioni all’interno della frase:
-Se la subordinata completa il senso della reggente viene chiamata completiva o sostantiva;
-Se invece la subordinata espande il nome della reggente si chiama relativa;
-se la subordinata chiarisce le circostanze della reggente si chiama circo spaziale;
Nelle subordinate completive ci sono delle sottocategorie: Soggettive; Oggettive; Dichiarative; Interrogative indirette.
Le soggettive, dipendono da un verbo impersonale (piove, si crede, mi basta)
Le oggettive, dipendono da un verbo enunciativo-dichiarativo, e da un verbo che indica percezione, ricordo, conoscenza (affermare, proclamare).
Le dichiarative, chiarisce o spiega un elemento della reggente completando così il significato, l’elemento che viene spiegato può essere un pronome dimostrativo (questo quello), un aggettivo dimostrativo, una locuzione (una cosa di una cosa, di una cosa…).
Le interrogative Indirette, dipendono da un verbo che esprime una domanda (chiarire, domandare, interrogare) o da una locuzione che esprima dubbio, incertezza.