Concetti Chiave
- La congiunzione subordinata espande il significato di una proposizione indipendente, ma non ha senso completo da sola.
- Le subordinate possono essere di primo, secondo e terzo grado, a seconda della loro relazione con la proposizione principale.
- Le subordinate si dividono in due tipi: sostantive e avverbiali, con diverse funzioni grammaticali.
- Le proposizioni sostantive possono essere soggettive, oggettive, dichiarative o interrogative indirette, ognuna con un ruolo specifico nella frase.
- Le proposizioni avverbiali includono finali, consecutive, causali, temporali, modali e concessive, determinando vari aspetti del significato della reggente.
Indice
Definizione di congiunzione subordinata
La congiunzione subordinata o secondaria è una proposizione che espande il significato di una proposizione indipendente, non può stare da sola perchè non ha senso compiuto.
La proposizione subordinata retta dalla proposizione principale si chiama subordinata di primo grado, di secondo grado e terzo.
Tipi di proposizioni subordinate
In base al valore che esprime la subordinata questa può essere:
Esplicita: il verbo all'infinito
Implicita: il verbo è sempre al modo non finito.
Le proposizioni subordinate possono essere di 2 tipi:
Sostantive
Avverbiali
Le sostantive sono:
Soggettiva
Oggettiva
Dichiarativa
Interrogativa diretta
La proposizione soggettiva è una proposizione subordinata che fa da soggetto al predicato della reggente.
Quella oggettiva è una propozione che fa da complemento oggetto al predicato della reggente.
La dichiarativa ha la funzione di chiarire o di spiegare un elemento della reggente.
L'interrogativa indiretta esprime una domanda o un dubbio.
Proposizioni avverbiali
Le avverbiali sono:
Finali
Consecutive
Causali
Temporali
Modale
Concessiva
La proposizione finale indica il fine o lo scopo cui è diretta l'azione espressa nellla reggente
La proposizione subordinata consecutiva indica la conseguenza di quanto è stato detto nella reggente.
La proposizione causale indica la causa di quanto è stato detto nella reggente.
La propozione temporale indica il momento di quanto è stato detto nella reggente.
La propozione modale indica il modo di quanto è stato detto nella reggente.
La proposizione concessiva indica la concessione di quanto è stato detto nella reggente.