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Concetti Chiave

  • Le proposizioni subordinate non hanno senso autonomo e necessitano di una frase principale per acquisire significato.
  • Le subordinate implicite si identificano per la presenza di un verbo di modo indefinito come participio, gerundio o infinito.
  • Le subordinate esplicite contengono verbi di modo finito come indicativo, congiuntivo o condizionale.
  • Le subordinate implicite sono introdotte da preposizioni che reggono l'infinito o congiunzioni come "anche" e "pur".
  • Le subordinate esplicite sono introdotte da congiunzioni, pronomi, avverbi, aggettivi e pronomi relativi.
Le proposizioni subordinate

Le proposizioni subordinate sono quelle proposizioni che, a differenza delle principali, non hanno senso se prese autonomamente. Esse hanno bisogno di una frase principale, o un'altra subordinata, che faccia acquisire loro significato. Vediamo l'esempio:
"Se l'assicurazione è scaduta" (Subordinata)
"Non puoi usare la macchina" (Principale)
In questo caso, se considerassimo, da sola, la prima proposizione, essa non avrebbe senso.

Mentre invece se accostiamo ad essa una principale (che presa autonomamente ha senso), allora la subordinata acquisirà anch'essa senso.
"Non puoi usare la macchina / se l'assicurazione è scaduta"
In questo caso, la principale, che dà senso alla subordinata, viene chiamata proposizione reggente. Generalmente, principali e subordinate, vengono unite per mezzo di congiunzioni, (per, se, e, ecc).

Tipi di proposizioni subordinate

Esse possono essere implicite o esplicite.

Implicite: si possono identificare quando nella frase è presente un verbo di modo indefinito, quindi participio, gerundio, infinito. Esempio:
"Per andare a correre" (Subordinata)
"Paolo è uscito" (Principale)
"Paolo è uscito per andare a correre." Il verbo è di modo infinito, pertanto la proposizione è subordinata implicita
Generalmente le subordinate implicite vengono introdotte da:
- preposizioni che possono reggere l'infinito quali di, per, a, da, ecc.
- congiunzioni come "anche, pur" ecc.

Esplicite: le subordinate sono esplicite quando posseggono un verbo di modo finito, quindi indicativo, congiuntivo, condizionale. Esempio:
"Mi dissero."
"Che era parecchio nervoso."
"Mi dissero / che era parecchio nervoso." Il verbo è di modo finito, per cui la subordinata è esplicita
Esse sono normalmente introdotte da:
- congiunzioni e/o locuzioni: perché, benché, affinché ecc.
- pronomi, avverbi, aggettivi
- pronomi relativi: "che, il quale, chiunque" ecc.

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