Concetti Chiave
- La grammatica italiana accetta sia "è piovuto" che "ha piovuto" come forme corrette per il verbo piovere.
- Nel passato, la forma con il verbo ausiliare "essere" era più comune, ma oggi entrambe le forme sono utilizzate.
- Il verbo piovere è difettivo e nella sua forma impersonale può usare sia "è" che "ha".
- Per le forme figurate e traslate del verbo piovere, si usa sempre l'ausiliare "essere".
- I verbi atmosferici come piovere, grandinare e nevicare possono usare sia "è" che "ha" come ausiliari.
Indice
Uso corretto di 'è piovuto' e 'ha piovuto'
Nell’ambito della grammatica italiana ci si pone la domanda se la forma corretta nelle frasi sia è piovuto o ha piovuto. La regola vuole che le due forme siano entrambe nella loro logica corrette, infatti mentre nel passato si era soliti utilizzare maggiormente la forma con il verbo ausiliare essere, quindi è piovuto, oggi si utilizza sia la forma con il verbo ausiliare essere sia la forma con il verbo avere, quindi ha piovuto.
Verbo piovere e le sue forme
Trattandosi di un verbo difettivo, il verbo piovere nella sua forma impersonale quindi può utilizzare entrambe le forme suddette. Quando invece piovere non viene utilizzato nella sua forma impersonale, ma viene usato per le sue forme figurate e traslate viene sempre accompagnato dall’ausiliare essere.
Uso storico degli ausiliari
In particolare modo per i verbi di tipo di atmosferico (piovere, grandinare, nevicare) si utilizza sia la forma con “ha” sia la forma con “è”. In passato si utilizzava prevalentemente l’ausiliare essere con il verbo piovere.

Ieri sera è piovuto intensamente. (corretta)
Ieri sera ha piovuto intensamente. (corretta)
Oggi è piovuto e Natalia non aveva l’ombrello. (corretta)
Oggi ha piovuto e Natalia non aveva l’ombrello. (corretta)
E’ piovuto tutto il giorno. (corretta)
Ha piovuto tutto il giorno. (corretta)