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Concetti Chiave

  • I neologismi sono parole o espressioni nuove che entrano nell'uso comune per nominare nuove realtà, tecnologie o fenomeni sociali.
  • Esistono vari tipi di neologismi, tra cui semantici, lessicali, prestiti linguistici, forestierismi adattati e sintattici.
  • I neologismi si formano tramite composizione, derivazione, acronimi, sigle e onomatopee.
  • La pandemia COVID-19 ha portato alla creazione di nuovi termini per affrontare l'emergenza e la comunicazione sociale.
  • I neologismi influenzano la lingua, riflettendo i cambiamenti culturali e sociali, e sono diffusi attraverso media, social network e pubblicità.

Indice

  1. Definizione di neologismo
  2. Tipi di neologismi
  3. Formazione dei neologismi
  4. Fonti dei neologismi
  5. Neologismi durante la pandemia (COVID-19)
  6. Lingua giovanile e neologismi
  7. Mezzi di diffusione dei neologismi
  8. Accettazione dei neologismi
  9. Neologismi e purismo linguistico
  10. Funzione dei neologismi

Definizione di neologismo

•Neologismo: parola o espressione nuova entrata nell’uso comune di una lingua.
•Può essere creata ex novo, derivata da altre parole, o presa da lingue straniere.
•Risponde al bisogno di nominare nuove realtà, tecnologie, fenomeni sociali o culturali.

Tipi di neologismi

•Neologismi semantici: parole esistenti usate con nuovi significati (es. “profilo” = identità online).
•Neologismi lessicali: parole completamente nuove o formate da elementi esistenti (es. “greenwashing”, “apericena”).
•Prestiti linguistici: parole straniere adottate nell’italiano (es. “smartphone”, “follower”, “chat”).
•Forestierismi adattati: parole straniere italianizzate (es. “cliccare”, “bloggare”, “shoppare”).
•Neologismi sintattici o fraseologici: nuove combinazioni di parole (es. “zona rossa”, “distanziamento sociale”).

Formazione dei neologismi

•Composizione: unione di due o più parole (es. “videogioco”, “webserie”, “autovelox”).
•Derivazione: aggiunta di prefissi o suffissi a una base (es. “digitalizzare”, “disinformazione”, “sanificare”).
•Acronimi e sigle: abbreviazioni di espressioni complesse (es. “DAD” = didattica a distanza, “NFT” = non-fungible token).
•Onomatopee: parole che imitano suoni (es. “clic”, “bip”, “crashare”).

Fonti dei neologismi

•Tecnologia e digitale: “app”, “streaming”, “touchscreen”, “cloud”.
•Social media: “influencer”, “hashtag”, “selfie”, “like”, “vlog”.
•Attualità e cronaca: “no-vax”, “green pass”, “lockdown”, “smart working”.
•Moda e costume: “bio”, “gluten free”, “vintage”, “body positivity”.
•Politica e società: “rottamatore”, “negazionista”, “green economy”.

Neologismi durante la pandemia (COVID-19)

•“Coronavirus”, “covidiano”, “tamponare”, “positivizzati”, “quarantena fiduciaria”.
•Espressioni d’uso comune nate da necessità comunicative (es. “droplet”, “infodemia”, “distanziamento sociale”).
•Lingua riflesso dell’emergenza: coniazione rapida, diffusione mediatica e sociale.

Lingua giovanile e neologismi

•Slang giovanile: “cringe”, “flexare”, “blastare”, “triggerato”, “shottino”.
•Termini derivati da inglese o reinventati in rete.
•Dinamismo linguistico: parole entrano e escono rapidamente dall’uso.
•Creatività: giochi di parole, abbreviazioni, acronimi (es. “lol”, “omg”, “idk”).

Mezzi di diffusione dei neologismi

•Mass media: giornali, TV, radio.
•Social network: Twitter, Instagram, TikTok, Reddit.
•Pubblicità: parole nuove con impatto commerciale (es. “aperisushi”, “pet friendly”).
•Lingua parlata: diffusione spontanea tra gruppi e generazioni.

Accettazione dei neologismi

•Neologismi effimeri: durano poco, legati a mode o eventi (es. “petaloso”).
•Neologismi stabili: entrano nei dizionari, usati da più generazioni.
•Ruolo delle accademie e dei dizionari: valutazione, selezione e registrazione ufficiale.

Neologismi e purismo linguistico

•Tensioni tra apertura e conservazione: c’è chi difende la “purezza” della lingua italiana.
•Critiche a forestierismi non necessari: es. “reskillare” invece di “riqualificare”.
•Posizione dell’Accademia della Crusca: apertura ragionata, attenzione alla chiarezza e alla funzionalità.

Funzione dei neologismi

•Adeguamento: rispondono a nuove esigenze comunicative.
•Identità: riflettono cambiamenti culturali, sociali, tecnologici.
•Creatività: arricchiscono il lessico, rendendo la lingua più espressiva e contemporanea.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la definizione di neologismo?
  2. Un neologismo è una parola o espressione nuova entrata nell’uso comune di una lingua, creata per nominare nuove realtà, tecnologie, fenomeni sociali o culturali.

  3. Quali sono i principali tipi di neologismi?
  4. I principali tipi di neologismi includono neologismi semantici, lessicali, prestiti linguistici, forestierismi adattati e neologismi sintattici o fraseologici.

  5. Come si formano i neologismi?
  6. I neologismi si formano attraverso composizione, derivazione, acronimi e sigle, e onomatopee.

  7. Qual è il ruolo dei neologismi durante la pandemia COVID-19?
  8. Durante la pandemia, i neologismi come “coronavirus” e “distanziamento sociale” sono nati per rispondere a necessità comunicative, riflettendo l’emergenza e diffondendosi rapidamente.

Domande e risposte

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