N. ὀστέον > ὀστοῦν
G. ὀστέου > ὀστοῦ
D. ὀστέῳ > ὀστῷ
A. ὀστέον > ὀστοῦν
V. ὀστέον > ὀστοῦν
N. ὀστέα > ὀστᾶ
G. ὀστέων > ὀστῶν
D. ὀστέοις > ὀστοῖς
A. ὀστέα > ὀστᾶ
V. ὀστέα > ὀστᾶ
N.A. ὀστέω > ὀστώ
G.D. ὀστέοιν > ὀστοῖν
Nei sostantivi con tema in -εο- al singolare e nei casi indiretti del plurale avvengono regolarmente le seguenti contrazioni vocaliche:
εο > ου
εου > ου
εῳ > ῳ
εω > ω
εοι > οι.
Nei casi diretti del plurale -εα contrae eccezionalmente in -ᾱ anziché in -η, per non oscurare la desinanza del nominativo-accusativo neutro plurale.
L'accento della contrazione è circonflesso perché era accentato il primo dei due elementi che si sono contratti.
Nei casi diretti del duale ὀστώ ha accento acuto anziché circonflesso.