L'imperfetto indica l'azione continua del passato e deriva dal tema temporale del presente; ha il solo modo indicativo e la diatesi attiva e medio-passiva. l'Imperfetto presenta la caratteristica dell'aumento che puo essere: sillabico consistente in una epsilon premessa al tema iniziante per consonante, oppure temporale per i verbi inizianti per vocale o dittongo e che consiste nell'allungamento della vocale iniziale del tema:
Esempio dell'aumento sillabico:
[greek]βαλλω[/greek]--- imperfetto [greek]ἒβαλλον[/greek]
Esempio dell'aumento temporale
[greek]ἂδω[/greek]--- imperfetto [greek]ᾖδον[/greek]
L'aumento sillabico si presenta nella forma [greek]ει[/greek] anziche in quella [greek]ή[/greek]. Nell'aumento temporale le vocali lunche iniziali [greek]η,ω,ι,υ,[/greek]e il dittongo [greek]ου[/greek] non subiscono mutamenti.
Nei verbi composti con una o due preposizioni l'aumento precede il tema del verbo, non le preposizioni. Se la preposizione termina con una vocale si danno i seguenti casi:
a) la vocale finale della preposizione cade davanti all'aumento sillabico [greek]αναβαινω[/greek] ---imperfetto [greek]αν-ἑβαινον[/greek]
b) La vocale finale della preposizione resiste con [greek]αμφι[/greek] e con [greek]περί[/greek]
c) La vocale finale della preposizione [greek]πρό[/greek] puo dare luogo a crasi o si conserva. La preposizione [greek]εκ[/greek]davanti all'[greek]ε[/greek] dell'aumento ritorna ad essere l'originaria [greek]εξ[/greek].