Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Trieste, situata su un ampio golfo del Mare Adriatico, offre un mix di storia antica e modernità, con la città vecchia e nuova che si estendono rispettivamente su San Giusto e Scòrcola.
  • La città è famosa per i suoi edifici storici, come la Cattedrale di S. Giusto e il Castello di Miramare, e per le vestigia romane come l'Arco di Riccardo e i resti di un antico teatro.
  • Il clima di Trieste è influenzato dalla bora, un vento freddo e secco che spesso paralizza la città con velocità fino a 100 km/h.
  • Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Trieste ha vissuto un periodo di incertezza politica, diventando parte del Territorio Libero di Trieste fino al suo ritorno all'Italia nel 1954.
  • L'economia di Trieste è fortemente legata al porto, con infrastrutture portuali estese e storiche compagnie di navigazione e assicurazione come il Lloyd Triestino.

Trieste

Affacciata su di un ampio golfo del Mare Adriatico, Trieste si estende dalla valle di Zaule fino al promontorio di Miramare e comprende anche una parte dell’altopiano se del Carso.
Il suo passato è antichissimo (quando i Romani fondarono Roma, Trieste, aveva già quasi 400 anni di vita e si chiamava Tegeste) anche se essa offre ai suoi visitatori un aspetto moderno. Gli edifici storici si trovano nella città vecchia che è quella parte di Trieste situata sulle pendici del colle di San Giusto.

In questo quartiere le strade molto strette e tortuose e delle case piuttosto basse. Invece, la città nuova si estende dalle pendici della collina di Scòrcola al colle di San Giusto. Qui i viali sono lunghi e fiancheggiati da grandi palazzi e da lussuosi negozi. In questo quartiere si trovano i più importanti edifici pubblici della città come il Comune o il Palazzo del Governo. La città comprende anche un quartiere industriale che si estende lungo la spiaggia della Baia di Muggia.
Gli edifici triestini più noti sono la Cattedrale di S. Giusto ed il Castello di Miramare; quest’ultimo fu fatto costruire dall’arciduca Massimiliano d’Austria che vi soggiornò dal 1859 al 1864. Tra gli edifici che risalgono all’epoca romana dobbiamo ricordare l’Arco di Riccardo, così chiamato dal popolo, deformando il vocabolo latino “cardo” e che risale al III secolo dopo Cristo. All’epoca romana risalgono anche i resti di un teatro fatto costruire dal tribuno Petronio Modesto le cui vestigia furono scoperte soltanto nel XX secolo.
In autunno e in inverno la città è investita molto spesso dalla bora, un vento molto freddo e secco che proviene dall’est. Di solito, esso soffia ad una velocità di 80 chilometri orari, con punte che possono arrivare anche a 100. In questi casi la città resta paralizzata.
La storia recente di Trieste è stata piuttosto travagliata. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la città, la costa occidentale istriana da Duino a Cittanova e i Valloni di Muggia Capodistria e Pirano corsero il rischio di essere ceduti all’ Jugoslavia. In seguito al trattato di Parigi del 1947, il territorio fu affidato provvisoriamente ad un governo militare alleano con il nome di “Territorio Libero di Trieste”. Soltanto sette anni dopo, nel 1954, dopo lunghe trattative tra le nazioni che avevano partecipato alla guerra, Trieste fu restituita all’ Italia.
La vita economica della città è essenzialmente legata all’attività portuale, lungo i moli e ke banchine che si sviluppano oltre 7 chilometri. Per favorire il commercio marittimo, fino dal XIX secolo sono sorte numerose compagnie di navigazioni e connesse attività assicurative come il Lloyd Triestino, fondato nel 1836.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine storica di Trieste e quali sono alcuni dei suoi edifici storici più noti?
  2. Trieste ha un passato antichissimo, risalente a quasi 400 anni prima della fondazione di Roma, quando era conosciuta come Tegeste. Tra gli edifici storici più noti ci sono la Cattedrale di S. Giusto, il Castello di Miramare e l'Arco di Riccardo.

  3. Quali sono le caratteristiche principali della città vecchia e della città nuova di Trieste?
  4. La città vecchia di Trieste si trova sulle pendici del colle di San Giusto, con strade strette e tortuose e case basse. La città nuova si estende dalle pendici della collina di Scòrcola al colle di San Giusto, con viali lunghi fiancheggiati da grandi palazzi e lussuosi negozi.

  5. Qual è l'impatto della bora su Trieste e quando si verifica?
  6. La bora è un vento molto freddo e secco che colpisce Trieste in autunno e in inverno, spesso paralizzando la città. Soffia a una velocità di 80 km/h, con punte che possono raggiungere i 100 km/h.

  7. Come si è evoluta la situazione politica di Trieste dopo la Seconda Guerra Mondiale?
  8. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Trieste rischiò di essere ceduta alla Jugoslavia. Fu temporaneamente amministrata come "Territorio Libero di Trieste" fino al 1954, quando fu restituita all'Italia dopo lunghe trattative.

Domande e risposte

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