Concetti Chiave
- La taiga è una foresta di conifere con pini, larici, abeti e betulle, caratterizzata da poche precipitazioni e temperature rigide.
- La fauna della taiga include lupi, orsi, alci, bisonti, uccelli, marmotte, castori, cervi, renne, volpi e orsi bianchi.
- L'attività umana ha modificato il territorio della taiga attraverso l'agricoltura, l'allevamento e l'industria del legno ed estrattiva.
- Il permafrost è tipico della Groenlandia e dell'Antartide, con temperature rigide e precipitazioni nevose limitanti per la vegetazione.
- Le regioni di permafrost sono principalmente abitate da scienziati e militari per scopi meteorologici, militari e scientifici.
La taiga (termine russo che significa foresta di conifere) è caratterizzata da:
-pini, larici, abeti e betulle;
-poche precipitazioni;
-temperature rigide;
-vegetazione erbacea caratteristica della steppa (ossia le graminacee);
-fauna caratterizzata da lupi, orsi, alci, bisonti, uccelli, marmotte, castori, cervi, renne, volpi e orsi bianchi.
La presenza dell'uomo ha cambiato il territorio danneggiando le foreste e la steppa e coltivando grano, orzo, avena, barbabietole da zucchero, girasole e patate.
Il permafrost (che significa ghiaccio perenne) è il tipico ambiente della Groenlandia e dell'Antartide dove ci sono temperature rigide e precipitazioni nevose che non permettono la presenza di muschi e licheni, ma solo la presenza di foche ed Eschimesi (popolazioni nomadi che cacciano le foche per ricavare pelli e vivono in abitazioni di ghiaccio chiamate igloo).
Di solito queste zone fredde sono abitate soprattutto da scienziati e militari (soprattutto inglesi, australiani, africani e argentini) per osservazioni meteorologiche, militari e scientifiche.