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Concetti Chiave

  • La Polonia è una repubblica situata in Europa centrale e membro di organizzazioni come l'UE, la NATO e l'ONU.
  • Il Paese ha una popolazione di 38,5 milioni di abitanti su una superficie di oltre 312.000 km².
  • Confina con Germania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ucraina, Bielorussia, Lituania e si affaccia sul Mar Baltico.
  • Dopo il periodo comunista, l'economia polacca è cresciuta, portando a un elevato tenore di vita e un PIL pro capite competitivo.
  • La Polonia deve ancora investire in innovazione nei settori industriale e agricolo, dove le tecniche sono obsolete.

Indice

  1. La posizione e i confini della Polonia
  2. Sviluppo economico post-comunista

La posizione e i confini della Polonia

La Polonia organizzata a livello politico attraverso una repubblica è un Paese ubicato geograficamente all’interno dell’Europa centrale che aderisce attualmente a diverse organizzazioni internazionali come l'Unione europea, la NATO e l’Organizzazione delle Nazioni Unite. È un Paese che presenta una popolazione formata da ben 38 milioni e mezzo di abitanti distribuiti all’interno di una superficie territoriale di oltre 312 mila chilometri quadrati. In riferimento ai confini possiamo notare come il Paese sia delimitato a ovest dalla frontiera tedesca, al meridione da quella della Repubblica Ceca e della Slovacchia, a oriente dallo Stato dell'Ucraina e da quello della Bielorussia, a nordest dalla Lituania ed infine lungo l’arco settentrionale si affaccia sulle acque del mar Baltico.

Sviluppo economico post-comunista

A seguito del periodo comunista, che vedeva la Polonia essere uno Stato satellite dell’Unione sovietica, possiamo notare come l’economia del Paese si sia sicuramente sviluppata e abbia portato la popolazione a godere di alti stili di vita e ad avere un PIL pro capite all’altezza degli altri Paesi comunitari. Tuttavia sono ancora molti gli investimenti che il governo polacco deve eseguire per poter portare innovazione nel settore industriale e in quello agricolo. Le tecniche di coltivazione sono piuttosto arretrate per la mancanza di macchinari e si presentano assai faticose per i contadini con rendimenti non certo ottimali

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