Concetti Chiave
- La Somalia è caratterizzata da un altopiano che degrada verso l'Oceano Indiano, con i fiumi Giuba e Uebi Scebeli che attraversano la parte meridionale.
- Il clima del paese è asciutto e caldo, mitigato parzialmente dai monsoni, ma le precipitazioni scarse limitano lo sviluppo agricolo.
- L'agricoltura è concentrata lungo i fiumi principali, con coltivazioni di banane, canna da zucchero, granoturco, cotone e tabacco.
- L'economia è in gran parte basata sull'allevamento nomade e sulle industrie locali, ma è compromessa da una lunga guerra civile.
- La Somalia è considerata uno "Stato fallito" a causa della povertà e della violenza, mentre la regione di Djbouti è un importante porto ex-colonia francese.
Geografia della Somalia
Dal punto di vista geografico, la Somalia è costituita da un esteso altopiano che occupa quasi tutto il territorio, con un’altitudine media di 1.000 metri che in alcuni casi arriva fino a 2.000. Esso degrada abbastanza dolcemente verso il mare, l’Oceano Indiano, e nella parte meridionale è solcato da due fiumi: il Giuba e l’ Uebi Scebeli. La parte compresa fra questi due fiumi è la più fertile di tutta la Somalia.
L’Uebi Scebeli (= fiume dei leopardi) è chiamato così perché nelle foreste che si estendono lungo il suo corso vivono in abbondanza i leopardi. Lungo 2.500 chilometri, non è adatto alla navigazione perché è soggetto a forti irregolarità di regime per cui le sue acque vengono utilizzate solo per l’irrigazione. Più utilizzabile è invece il Giuba, navigabile sia nella parte superiore che inferiore. Esistono anche altri corsi d’acqua tutti però con un regime torrentizio e che restano senz’acqua per una buona parte dell’anno.
A causa della piovosità piuttosto scarsa, il clima della Somalia è asciutto e molto caldo. Tuttavia, il forte caldo viene mitigato dai monsoni che portano una certa umidità, anche se non regolarmente.
Agricoltura e allevamento
Le scarse precipitazioni non permettono un grande sviluppo agricolo sul territorio somalo. Le uniche zone agricole sono ovviamente quelle attraversate dal Giuba e dall’Uebi Scebeli. Le produzioni più rilevanti sono le banane, la canna da zucchero, il granoturco, il miglio e i fagioli. Abbastanza sviluppate sono anche le piantagioni di cotone e di tabacco, mentre le piante dell’incenso e della mirra sono prodotti spontanei del territorio. Di una certa rilevanza è anche l’allevamento nomade del bestiame (pecore, capre, bovini e cammelli) che serve anche come mezzo di trasporto, mentre le uniche industrie presenti sono quelle che sfruttano i prodotti del luogo (zuccherifici, concerie, cotonifici e quella della pesca (spugne e tonno). Le rimesse degli emigranti che ogni anno arrivano in Somalia arrivano a 500 milioni di dollari. Occorre però precisare che l’economia, nel suo complesso è fortemente compromessa da una lunga guerra civile che dura da più di 20 anni ed è per questo motivo che la Somalia è stata considerata un o “Stato fallito” ed uno degli stati più poveri e più violenti del mondo.
Storia e politica
Della regione somala, ma non dello Repubblica Federale di Somalia, fa parte la ex Somalia Francese o Terre des Afars e des Issas, la cui città più importante è Djbouti, un porto che serve da scalo alle navi francesi dirette in Oriente e che ha dato il proprio nome alla ex colonia francese una volta che essa è diventata indipendente.
Domande da interrogazione
- Qual è la caratteristica geografica principale della Somalia?
- Quali sono i principali fiumi della Somalia e le loro caratteristiche?
- Quali sono le principali attività economiche in Somalia?
- Qual è l'impatto della guerra civile sull'economia somala?
La Somalia è costituita principalmente da un esteso altopiano con un'altitudine media di 1.000 metri, che degrada dolcemente verso l'Oceano Indiano.
I principali fiumi sono il Giuba, navigabile in alcune parti, e l'Uebi Scebeli, non adatto alla navigazione ma utilizzato per l'irrigazione.
Le attività economiche principali includono l'agricoltura nelle zone fertili, l'allevamento nomade e alcune industrie locali come zuccherifici e cotonifici.
La lunga guerra civile ha fortemente compromesso l'economia, rendendo la Somalia uno "Stato fallito" e uno dei paesi più poveri e violenti del mondo.