Concetti Chiave
- La povertà non è solo un problema del terzo mondo, ma colpisce anche i paesi sviluppati, con una crescente disparità di ricchezza.
- Le zone rurali e periferiche sono spesso le più colpite, con molte persone costrette a vivere in condizioni di estrema povertà.
- L'Asia ha visto miglioramenti economici, ma paesi come India e Bangladesh continuano a lottare con alti livelli di povertà.
- In America Latina, la distribuzione ineguale della ricchezza porta a condizioni di vita difficili per molte persone, evidenziate dalle favelas.
- L'Africa affronta un aumento della povertà a causa del nuovo colonialismo e della bassa scolarizzazione, spingendo molti a migrare verso l'Europa.
Il problema della povertà nel mondo
La povertà è un problema che non interessa soltanto i paesi in via di sviluppo, soprattutto quelli del terzo mondo; essa è presente anche nei paesi sviluppati, dove vivono emarginati come anziani soli o immigrati Anche se in un alcuni paesi il reddito sta salendo o la mortalità infantile è diminuita, la ricchezza disponibile non è alla portata di tutti, anzi in certi casi il divario fra ricchi e poveri si fa più marcato.
Di solito le campagne e le zone periferiche sono quelle in cui vive il maggior numero di persone svantaggiate.A volte, sulla stampa si parla di migranti economici: sono coloro che hanno pagato cara la conseguenza di catastrofi naturali che si verificano con regolarità, soprattutto nell’Asia del Sud, a causa di monsoni o alluvioni oppure anche da siccità. In questi paesi l, l’attività agricola tradizionale non è in grado di soddisfare le esigenze alimentari della popolazione in via di crescita con conseguenze diffusione dello stato di bisogno e di povertà estrema. La povertà è presente anche ai margini delle grandi città industrializzate, dove numerose persone vivono di lavoro sommerso, di attività irregolari ed abitano nelle baraccopoli.
Fino a 30 anni fa, l’Asia era considerato il continente più povero del pianeta; oggi la crescita economica ha notevolmente migliorato le condizioni di alcune popolazioni asiatiche, anche se in India continuano ad esistere quasi 400.000 indigenti mentre il Bangladesh con i suoi 1540 milioni di abitanti è considerato il paese più povero del mondo.
L’America latina sarebbe dotata di buone potenzialità, tuttavia la crescita economica ha distribuito le ricchezze in mondo disomogeneo e numerose fasce della popolazione vivono in una condizione esistenziale molto marginale. Basti pensare alle favelas brasiliane o comunque presenti nelle periferie di tutte le gradi agglomerazioni del Sud America.
In Africa la situazione è ancora più grave; infatti, in questo continente, in pochi anni il numero dei poveri è aumentato notevolmente e le economie locali stentano a decollare anche per la presenza di una nuova forma di colonialismo. Da segnalare anche che in Africa la scolarizzazione è piuttosto modesta ed i cambiamenti del clima fanno si che i progetti di sviluppo a volte segnano il passo. Non è un caso se la maggior parte dei migranti verso l’Europa provengono proprio dalla zona sud sahariana.
In Europa, la ricchezza è senz’altro distribuita meglio rispetto ali Stati Uniti. Tuttavia le statistiche provano che anche all’interno dell’Unione Europea esiste la povertà, in modo particolare nei paesi dell’est. La povertà è presente anche nei paesi dell’Europa mediterranea (Spagna, Grecia, Italia) ed interessa gli anziani e le famiglie recentemente immigrate.
Domande da interrogazione
- Quali sono le aree geografiche più colpite dalla povertà nel mondo?
- Quali sono le cause principali della povertà nei paesi in via di sviluppo?
- Come si presenta la situazione della povertà in Europa?
- Quali sono le sfide economiche dell'Africa in relazione alla povertà?
La povertà colpisce sia i paesi in via di sviluppo che quelli sviluppati. In particolare, le campagne e le zone periferiche sono le più svantaggiate. L'Asia del Sud, l'Africa e alcune aree dell'America Latina sono particolarmente colpite.
Le cause principali includono catastrofi naturali come monsoni e siccità, incapacità dell'agricoltura tradizionale di soddisfare le esigenze alimentari, e la distribuzione disomogenea della ricchezza.
In Europa, la povertà è presente soprattutto nei paesi dell'est e dell'Europa mediterranea, colpendo in particolare anziani e famiglie immigrate, nonostante una distribuzione della ricchezza migliore rispetto agli Stati Uniti.
In Africa, la povertà è in aumento a causa di economie locali deboli, una nuova forma di colonialismo, bassa scolarizzazione e cambiamenti climatici che ostacolano i progetti di sviluppo.