Concetti Chiave
- La densità di popolazione indica il numero di abitanti per chilometro quadrato, variando da alta a bassa.
- Differenze significative di densità possono essere osservate tra continenti e all'interno di singoli Stati.
- Le aree anecumeniche sono zone inabitabili come deserti e territori polari, mentre le ecumeniche sono abitabili.
- Le coste sono generalmente più popolate per l'attrazione esercitata dal mare.
- La Terra ha risorse limitate, essendo uno spazio finito.
Definizione di densità di popolazione
La presenza di abitanti su un territorio è definita dalla densità di popolazione che indica il numero di persone che abitano su una determinata superficie. Si esprime in abitanti per chilometro quadrato. La densità è alta se più di 100 persone vivono su 1 kmq, media se gli abitanti sono 50, bassa se il numero di abitanti è inferiore a 50. Si possono constatare forti differenze di densità di popolazione non solo tra Continenti, ma anche all'interno di uno stesso Stato.
Ecumene e anecumene
Gli spazi bianchi della cartina indicano le zone disabitate che i geografi definiscono anecumene.
Il termine ecumene indica un territorio sul quale l'uomo può abitare in modo permanente, mentre il termine anecumene indica un territorio sul quale l'uomo non può assolutamente abitare. Le aree anecumeniche della Terra sono individuabili in corrispondenza di territori desertici, polari e sub-polari e di zone al di sopra di una certa altitudine. Le aree ecumeniche sono numerose lungo le coste, per l'attrazione esercita del mare. La Terra è uno spazio finito, dotato di risorse limitate.