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Habilis
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Concetti Chiave

  • I Paesi Bassi sono caratterizzati da estesi bassopiani e una vasta pianura costruita da sedimenti del fiume Reno.
  • Il territorio ha subito importanti trasformazioni dovute a opere umane come dighe e argini per proteggere le terre dal mare.
  • Le coste sono orlate da dune sabbiose e l'arcipelago delle isole Frisone Occidentali racchiude il Mare di Wadden.
  • I principali fiumi, tra cui il Reno, la Mosa e la Schelda, formano una complessa rete idrografica con corsi d'acqua sopraelevati.
  • Il clima oceanico domina le coste, mentre l'interno presenta caratteristiche continentali con ambienti variabili.

Paesi Bassi- territorio

I Paesi Bassi sono una monarchia costituzionale; la capitale è Amsterdam e fanno parte dell'Unione Europea dal 1957. I Paesi Bassi confinano a sud con la Germania e sono bagnati a nord e a ovest dal Mare del Nord.
Il territorio prende il nome dagli estesi bassopiani che lo caratterizzano quasi totalmente. I Paesi Bassi sono costituiti da una vasta pianura che si stende ai margini degli antichi massicci dell'Europa. La pianura più interna è stata costruita con sabbie e ghiaie trasportate e depositate dal fiume Reno nel corso del tempo.

L'attuale morfologia del Paese è in gran parte dovuta all'opera di trasformazione compiuta dagli abitanti, che fin dall'antichità costruirono argini, terrapieni e dighe per recuperare i territori inondati dal mare. Da sempre i Paesi Bassi sono luoghi di terra e di acqua: in passato violentissime mareggiate hanno distrutto i cordoni di dune e le dighe, e allora il mare ha invaso nuovamente le terre formando ampie paludi e golfi. Oggi le paludi naturali sono state in buona parte prosciugate, bonificate e sostituite da vaste distese di terreno adibite alle coltivazione ( polder), racchiuse e protette da dighe.
Le coste sono basse e continue, spesso al di sotto del livello del mare, orlate da dune sabbiose alte decine di metri, rese stabili da una vegetazione composta di erbe e arbusti. A nord, una collana di isole, l'arcipelago delle isole Frisone Occidentali, racchiude un grande golfo che si estendo nel Mare di Wadden. Nel 1932 l'imboccatura del golfo fu sbarrata da una diga lunga 30 chilometri, che trasformò il mare in un immenso lago. Le isole Frisone, disposte ad arco, un tempo racchiudevano una vasta area paludosa.
I principali fiumi del Paese sono il Reno, la Mosa e la Schelda. Sfociano nel Mare del Nord e, a parte il Reno, formano profondi estuari sulla costa meridionali. A questi vanno aggiunti numerosi piccoli affluenti che nell'insieme formano una rete idrografica complessa e articolata. Fiumi e canali artificiali si intrecciano tra loro e gran parte dei corsi d'acqua è racchiusa tra alti argini artificiali, perciò scorre a un livello più alto rispetto alla pianura.
Il clima è di tipo oceanico sulle coste, ma procedendo verso l'interno diviene continentale. Le precipitazioni sono abbondanti e intense. Gli ambienti variano: si trovano paesaggi di dune sabbiose, boschi di latifoglie e zone paludose.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la capitale dei Paesi Bassi e da quando fanno parte dell'Unione Europea?
  2. La capitale dei Paesi Bassi è Amsterdam e fanno parte dell'Unione Europea dal 1957.

  3. Come è stata modificata la morfologia del territorio dei Paesi Bassi nel corso del tempo?
  4. La morfologia del territorio è stata modificata dagli abitanti attraverso la costruzione di argini, terrapieni e dighe per recuperare i territori inondati dal mare, trasformando paludi naturali in terreni coltivabili chiamati polder.

  5. Quali sono i principali fiumi dei Paesi Bassi e come influenzano il territorio?
  6. I principali fiumi sono il Reno, la Mosa e la Schelda, che sfociano nel Mare del Nord e formano profondi estuari sulla costa meridionale, contribuendo a una complessa rete idrografica insieme a numerosi piccoli affluenti.

Domande e risposte

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