Concetti Chiave
- Nel Rinascimento, l'espansione economica e tecnologica stimola lo sviluppo della scienza urbanistica, influenzata dai testi degli antichi come Vitruvio.
- La prospettiva e le regole geometriche diventano fondamentali per la rappresentazione spaziale, promuovendo la progettazione di città a misura d'uomo.
- Nasce la figura del progettista, che pianifica città e strutture in modo dettagliato prima della costruzione, separando la progettazione dalla realizzazione.
- Città rinascimentali vengono spesso ricostruite o create ex novo, con difese aggiornate e grandi assi stradali che sfidano le caratteristiche del territorio.
- I trattati rinascimentali documentano tipologie di città e tecniche di progettazione, influenzando anche la natura con giardini geometricamente strutturati.
Indice
Sviluppo economico e tecnologico
Periodo del rinascimento grande sviluppo economico e tecnologico. Si cerca di produrre in maggiore quantità dunque si sviluppano nuove tecnologie, questo è incentivato dall’aumentare del commercio.
Vengono studiati anche i testi degli antichi, simbolo di sapere, si ricerca in essi conoscenze utili da utilizzare.
Si riscopre Vitruvio, cerca di sistemare il sapere architettonico degli antichi romani, racchiude le conoscenze di come costruivano gli edifici i romani, da indicazioni su come devono essere fatte le cose. Come organizzare e vedere lo spazio, studio della prospettiva, aiuta a capire come riorganizzare lo spazio.
Prospettiva e organizzazione dello spazio
Lo spazio deve essere riorganizzato in funzione dell’uomo, a misura d’uomo, questo fa la prospettiva. Prospettiva alla base della rivoluzione. Si inizia a disegnare e rappresentare sul foglio lo spazio (spazio virtuale attraverso la prospettiva e regole di carattere geometrico).
L’uomo rinascimentale inizia a rappresentare uno spazio che ancora non esiste (prospettiva e regole geometriche, definiscono dove devono essere posizionati gli edifici e qua to devono essere alti) si ricerca una grande armonia architettonica basata su canoni decisi a tavolino.
Nascita del progettista
Esperienza che si fa a tavolino e non più solo con la pratica. Si comincia a fare il progetto ovvero a disegnare prima, e di conseguenza nasce la figura del progettista il quale possiede tutte le conoscenze tecniche e le tramuta nel progetto. Questa nuova figura non sta più direttamente in cantiere bensì si occupa nel suo studio.
Progettazione delle città rinascimentali
Città rinascimentale fatta ex novo, a volte si cerca di riadattare le città medioevali alle nuove tecniche attraverso la demolizione (demoliscono e creano con le nuove modalità) e la riorganizzazione. Non è più una città che si fa nel mentre (la città medioevale la si faceva man mano che vi era la necessità di espandersi), bensì si tratta di una città precedentemente progettata nel dettaglio prima dell’apertura del cantiere. In fase di progetto si fanno tutte le considerazioni e di valutano i problemi possibili. Si decidono precedentemente i materiali e le tecniche da utilizzare. Fase di progettazione diversa dalla fase di realizzazione (è successiva). Questo nuovo metodo di lavorare è legato alla nuova grande ricchezza delle città. Hanno bisogno di espandersi e di allargare i territori, costruire nuove città nei territori conquistati che servono come avanposti e snodi di merci.
È l’inizio del modo di come ancora oggi si lavora.
Architettura e difesa delle città
Nuovi architetti a cui vengono commissionati la ricostruzione delle città secondo le regole prospettiche e i caratteri geometriche. Alcune città vengono create da zero in nuovi territori altre vengono ristrutturate.
Le città vengono protette secondo cinte murarie, però essendo migliorate le tecniche belliche vengono anche modificate le modalità di protezione.
Grandi opere architettoniche per mostrare la forza e la potenza della città.
A Roma lo spazi disegnato secondo regole prospettiche nonostante il territorio non sia pianeggiante, vi sono grandi assi stradali che collegano le zone principali passando da una parte all’altra della città. Queste nuove assi stradali (non tengono conto delle caratteristiche morfologiche del territorio, disegno astratto imposto a tavolino che deve essere applicato al tessuto già presistente) vengono disegnate e realizzate dentro la città già esistente.
Vengono realizzate anche dei trattati dove vengono riportati diverse tipologie di città ce rispecchino le varie tipologie di territorio e le diverse esigenze. Ogni famiglia voleva avere il progetto migliore per quanto riguarda la difesa per non perdere il dominio della città.
Verona, Padova avevano un moderno sistema di mura.
Riorganizzazione della natura
Anche la natura viene riorganizzata secondo le regole rinascimentali, nascono infatti i giardini caratterizzate da geometria e prospettiva (figure geometriche anche nelle piante, si sviluppa la potatura, si comincia a usare l’acqua nelle fontane con giochi d’acqua).
Il progetto nasce nel periodo rinascimentale (applicazione ed innovazione delle conoscenze). Volontà di controllare e dominare o spazio. Si vuole cambiare e modellare anche pesantemente lo spazio per adattarla al disegno, il quale è perfetto e assicura la perfezione, la simmetria e l’armonia mentre la natura diventa imperfetta. Infatti si modifica anche la natura. Si stravolge il territorio attraverso il progetto. Nasce una nuova figura, il progettista il quale lavora in uno suo studio e lavora su carta. Il progettista comincia a scrivere dei trattati per tramandare il suo sapere e le sue scoperte.
Domande da interrogazione
- Qual è stato il ruolo di Vitruvio nel rinascimento urbanistico?
- Come ha influenzato la prospettiva la progettazione delle città rinascimentali?
- In che modo il rinascimento ha cambiato il processo di costruzione delle città?
- Quali erano le caratteristiche delle nuove città rinascimentali?
- Come veniva riorganizzata la natura secondo le regole rinascimentali?
Vitruvio è stato riscoperto come simbolo di sapere, e i suoi testi hanno fornito conoscenze utili su come costruivano gli edifici i romani, aiutando a riorganizzare lo spazio in funzione dell'uomo.
La prospettiva ha permesso di rappresentare e organizzare lo spazio in modo armonioso e a misura d'uomo, definendo dove posizionare gli edifici e quanto dovessero essere alti.
Durante il rinascimento, le città venivano progettate dettagliatamente prima della costruzione, con considerazioni sui materiali e tecniche da utilizzare, separando la fase di progettazione da quella di realizzazione.
Le nuove città rinascimentali erano progettate con grandi assi stradali e cinte murarie, spesso create da zero o ristrutturate, e mostravano la forza e la potenza attraverso grandi opere architettoniche.
La natura veniva riorganizzata con giardini caratterizzati da geometria e prospettiva, includendo figure geometriche nelle piante e l'uso dell'acqua nelle fontane, per adattarla al disegno perfetto e simmetrico.