Concetti Chiave
- Il Nepal è un paese dell'Asia meridionale senza sbocco sul mare, situato tra le montagne dell'Himalaya, con una geografia che varia da pianure a sud a vette altissime a nord, inclusa l'Everest.
- L'agricoltura di sussistenza è predominante, con coltivazioni come riso, mais e orzo, e l'allevamento è praticato principalmente nelle aree montuose, con particolare rispetto per i bovini considerati sacri.
- Il clima varia notevolmente con altitudini diverse: inverni rigidi e estati brevi nelle alte valli, mentre le piogge monsoniche sono più abbondanti a est rispetto all'ovest.
- Il settore industriale è limitato, con una sola centrale idroelettrica, mentre il turismo, specialmente quello montano e culturale, è una fonte significativa di entrate.
- Katmandu, la capitale, è un centro culturale e storico, con una popolazione multietnica e un'economia fortemente influenzata dal turismo e dalle festività religiose.
Nepal - Geografia fisica ed economica
Il Nepal è un piccolo stato dell’Asia meridionale con una superficie che è meno della metà di quella dell’Italia, situato fra le montagne dell’Himalaya e quindi senza alcun sbocco sul mare. Dal punto di vista geografico fa parte del sub continente indiano. Confina con il Tibet e l’India. Solo una minima parte del territorio si estende ad un livello inferiore ai 300 metri sul livello del mare. Questa parte occupa la parte meridionale del paese ed un tempo era occupata dalla foresta monsonica, mente attualmente è stata quasi del tutto disboscata per praticarvi l’agricoltura e per l’insediamento umano.
Sul resto del territorio si innalzano le catene dell’Himalaya e si addossano talmente una con l’altra da lasciare poco spazio al fondovalle, soprattutto nella parte occidentale. Ad oriente, invece,le valli sono più ampie. All’interno, incontriamo alcune pianure longitudinali i cui suoli sono di origine fluviale e lacustre. Su confine settentrionale si trova l’Everest, la cima più alta del mondo con i suoi 8.847 metri di altezza. Il Nepal centroccidentale e settentrionale ha un carattere di forte inaccessibilità con le sue alte valli, dove le sole risorse sono date soltanto da un’agricoltura di sussistenza, in corrispondenza delle terrazze coltivate e in cui viene praticato l’allevamento transumante di ovini e bovini. Si distingue così un Nepal occidentale, ancora poco conosciuto, con una presenza abitativa piuttosto ridotta ed un Nepal centrorientale più densamente popolato. Qui le montagne costituiscono comunque un ostacolo, non tanto per l’altezza, quanto per la complessità della disposizione orografica.Per quanto riguarda i corsi d’acqua, essi hanno scavato delle profonde vallate e sono tutti direttamente o indirettamente tributari del Gange.
Gli inverni sono molto rigidi e le escursioni termiche stagionali si accentuano via via che si procede verso nord, mentre le piogge sono portate soprattutto dall’avanzare del monsone estivo del golfo del Bengala e si riducono nella sezione occidentale del paese. Nelle alte valli si ha un clima temperato freddo, con medie termiche in gennaio inferiori allo zero oltre i 2.500 metri di altezza, in cui la stagione vegetativa si riduce a 200 giorni. Al di sopra dei 4.000 metri la temperatura annua resta inferiore a – 4° e ai boschi di conifere subentrano quelli di betulle, rododendri e ginepri per arrivare nelle zone delle nevi perenni con i licheni ed i muschi. Le comunità che vivono in queste zone, il ritmo delle attività è regolato dalla contrapposizione fra una breve estate e il lungo inverno, caratterizzato da lavori di artigianato e da spostamenti versio il sud, dove sono possibili gli scambi.
L’attività economica si basa per circa l’80% sull’agricoltura. Sulle terrazze si coltiva riso, juta, canna da zucchero, mais ortaggi e cereali minori. Si tratta, tuttavia di un’agricoltura di sussistenza. Nelle valli più a nord si coltiva soltanto il miglio, l’orzo, la patata e si pratica l’allevamento di bovini, caprini, ovini e bufali. Da notale che i bovini, essendo ritenuti animali sacri, solo allevati soltanto per ricavarne i latticini e non sono macellati.
L’industria è pressoché inesistente. Esiste una sola centrale idroelettrica. Il turismo, specialmente quello montano e culturale, è una risorsa rilevante, soprattutto per le riserve di valuta convertibile. Dal 2000 in poi è aumentato il turismo sportivo e avventuroso (parapendio, rafting).
Katmandu è la capitale. Essa sorge ai piedi dell’ Himalaya, a 1.355 metri di altezza e ha 1.400.000 abitanti circa. La città è sempre stata al centro della storia, arte, cultura ed economia del paese. Ha una popolazione multietnica con maggioranza indù e buddista. Le festività religiose e culturali costituiscono una parte consistente della vita delle persone che risiedono a Katmandu, e il turismo è una parte importante dell'economia della città.
Domande da interrogazione
- Qual è la posizione geografica del Nepal e quali sono le sue caratteristiche principali?
- Quali sono le principali attività economiche del Nepal?
- Come influisce il clima sulle attività agricole in Nepal?
- Qual è il ruolo di Katmandu nella cultura e nell'economia del Nepal?
- Quali sono le sfide geografiche che il Nepal deve affrontare?
Il Nepal è situato in Asia meridionale, tra le montagne dell'Himalaya, senza sbocco sul mare, e confina con il Tibet e l'India. La maggior parte del territorio è montuoso, con l'Everest al confine settentrionale.
L'economia del Nepal si basa principalmente sull'agricoltura, che rappresenta circa l'80% delle attività economiche. Si coltivano riso, juta, canna da zucchero, mais e cereali minori. L'industria è quasi inesistente, mentre il turismo, specialmente montano e culturale, è una risorsa importante.
Il clima varia notevolmente, con inverni rigidi e piogge monsoniche. Nelle alte valli, il clima temperato freddo limita la stagione vegetativa a 200 giorni, influenzando la coltivazione di miglio, orzo e patate, e l'allevamento di bovini, caprini, ovini e bufali.
Katmandu, la capitale del Nepal, è il centro della storia, arte, cultura ed economia del paese. Con una popolazione multietnica, la città è influenzata da festività religiose e culturali, e il turismo è una parte significativa della sua economia.
Il Nepal affronta sfide geografiche dovute alla complessità orografica delle montagne, che ostacolano l'accessibilità e lo sviluppo. Le alte valli sono difficili da raggiungere e l'agricoltura è limitata a causa del terreno montuoso e del clima rigido.