Concetti Chiave
- Il Mare di Barents è una parte dell'Oceano Artico situata a nord della Norvegia e della Russia, noto per le sue acque profonde e per essere parzialmente ricoperto di ghiaccio.
- Grazie alla corrente calda del Nord Atlantico, alcuni porti come Murmansk rimangono liberi dal ghiaccio tutto l'anno, facilitando l'accesso marittimo.
- Economicamente, il Mare di Barents è importante per la pesca e l'estrazione di idrocarburi, con giacimenti significativi come quello di Chtokman.
- Il Trattato di Murmansk del 2011 ha risolto la disputa territoriale tra Norvegia e Russia, consentendo lo sfruttamento congiunto delle risorse.
- Il Mare di Barents è un'area geostrategica cruciale, con interessi sovrapposti di Russia, Norvegia, Cina e Unione Europea, soprattutto riguardo a risorse e rotte marittime.
Mare di Barents
Il Mare di Barents è una parte dell'Oceano Artico e si trova a nord della Norvegia e della Russia. Prende il nome dal famoso navigatore olandese, Villem Barents, considerato uno dei primi esploratori del polo artico, che cercò inutilmente un passaggio attraverso le regioni polari che permettesse di collegare l’Europa con l’Asia.
È difficile definire l'esatta superficie del Mare di Barents, poiché è necessario conoscere con esattezza i confini del mare, quindi, essere in possesso di tutte le misurazioni o stime; il mare è abbastanza profondo, con una media di quasi 230 metri. Si tratta di un mare epicontinentale (cioè giacente sopra una piattaforma continentale) della parte eurasiatica dell'Oceano Artico; a nord e a est, è limitato dalle Svalbard (o Spitsbergen), dall'arcipelago François-Joseph e da Novaya Zemlia (un’isola appartenente alla Russia). Solo le parti orientale e settentrionale sono prese nella morsa del gelo.
A causa della corrente calda dal Nord Atlantico, il porto di Murmansk e altri porti lungo i limiti meridionali del mare rimangono privi di ghiaccio nel corso di un anno e quindi facilmente accessibili
Le coste sono dei fiordi, tranne nel sud (Mar Bianco). Ampiamente aperto sul Mar di Norvegia, il Mare di Barents è bagnata al W. ed al S. da acque moderatamente saline (32-34‰) e fredde.
Il contatto con le correnti dell'Artico è segnato dal fronte polare.
Economia
È frequentato dalle flotte pescherecce russe, norvegesi e britanniche e su di esso si affacciano numerosi porti importanti come Hammerfest, Murmansk e Arkhangelsk.Il sottosuolo è ricco di idrocarburi come il giacimento di Chtokman che è uno dei più grandi giacimenti di gas del mondo, con quasi 4.000 miliardi di metri cubi di gas
Il Trattato di Murmansk, firmato nel 2011 tra Russia e Norvegia, pone fine alla disputa territoriale tra questi due paesi ed è stata data ad entrambi gli Stati l'opportunità di sfruttare i giacimenti di idrocarburi.
Il Mare di Barents è diventato uno spazio inserito nella globalizzazione. Ciò è principalmente correlato al fatto che si trova sul Northeast Passage, la rotta marittima che si sviluppa nel nord della Russia, collegando l'Asia orientale e l'Europa più direttamente che attraverso il Canale di Suez.
È anche una zona marittima ricca di risorse: una zona di pesca (lungo la costa), una zona di pesca esplorazione e sfruttamento di idrocarburi (nord della Norvegia e sud di Novaya Zemlya con il deposito di Shtokman). Inoltre, le crociere si stanno sviluppando al largo delle coste della Norvegia, in particolare intorno l'arcipelago delle Svalbard.
Il Mare di Barents è al centro delle questioni geostrategiche. La ricchezza e la situazione del Mare di Barents agitano le aspettative e pone varie domande. Emergono prima di tutto le questioni legate all'ambiente: è un mare freddo, fragile e restrittivo e i mezzi messi in atto per superare i vincoli e sfruttare questo spazio marittimo minacciare l'ambiente. È anche un'area in cui la potenza russa intende affermare la propria sovranità, anche se richiede capacità di affrontare le sfide tecniche legate al freddo in particolare. Ma ha a che fare con altri attori, tipo Cina o Norvegia. Anche l’Unione Europea è interessata al Mare di Barents per lo sfruttamento delle risorse della pesca, come quella della grancevola (= grosso crostaceo al largo dell'arcipelago delle Svalbard.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza economica del Mare di Barents?
- Quali sono le principali risorse del sottosuolo nel Mare di Barents?
- Come influisce la corrente calda del Nord Atlantico sul Mare di Barents?
- Quali sono le questioni geostrategiche legate al Mare di Barents?
- Quali sono le preoccupazioni ambientali associate al Mare di Barents?
Il Mare di Barents è economicamente importante per la pesca, l'esplorazione e lo sfruttamento di idrocarburi, e per la sua posizione lungo il Northeast Passage, che collega l'Asia orientale e l'Europa.
Il sottosuolo del Mare di Barents è ricco di idrocarburi, tra cui il giacimento di Chtokman, uno dei più grandi giacimenti di gas del mondo.
La corrente calda del Nord Atlantico mantiene il porto di Murmansk e altri porti lungo i limiti meridionali del mare privi di ghiaccio durante tutto l'anno, rendendoli facilmente accessibili.
Le questioni geostrategiche includono la sovranità russa, le sfide tecniche legate al freddo, e l'interesse di altri attori come Cina, Norvegia e Unione Europea per lo sfruttamento delle risorse.
Le preoccupazioni ambientali riguardano la fragilità del mare freddo e le minacce derivanti dai mezzi utilizzati per superare i vincoli e sfruttare lo spazio marittimo, che potrebbero danneggiare l'ambiente.