Concetti Chiave
- Il continente africano, secondo per estensione dopo l'Asia, è caratterizzato da una diversità naturale e un'economia basata principalmente sul settore primario.
- I rilievi africani includono la catena dell'Atlante nel Maghreb e montagne equatoriali come il Kilimangiaro, mentre le regioni meridionali sono dominate da altopiani e deserti.
- Il Sahara è il deserto più grande del mondo, rappresentando un terzo del territorio africano, con paesaggi variegati tra dune, sassi e antichi letti fluviali.
- Importanti fiumi africani includono il Nilo, il Congo, il Niger e lo Zambesi, con molti bacini che terminano in laghi o zone paludose, come nella Rift Valley.
- L'Africa ospita circa 900 milioni di persone con un'alta fertilità e mortalità, diversità etnica e linguistica, e una popolazione prevalentemente musulmana.
Indice
Geografia e economia dell'Africa
Rilievi e deserti africani
Per quanto riguarda i rilievi, nella parte settentrionale la catena dell’Atlante interessa i territori del Maghreb, mentre nell’aria sahariana si innalzano i gruppi montuosi dell’Ahaggar e del Tibesti. Nella fascia equatoriale vi sono montagne che per la forte piovosità sono ricoperte da foreste e hanno cime coronate da ghiacciai. La più elevata è il Kilimangiaro, in Tanzania. È un vulcano non più attivo che si innalza a partire dalla grande fossa tettonica della Rift Valley. Vi sono inoltre le vette del monte Kenya nel Paese omonimo e del Ruwenzori tra il Congo e l’Uganda. Le terre meridionali invece sono caratterizzate da altopiani e deserti.
I deserti occupano un terzo del territorio africano e qui si trova il più esteso del mondo, il Sahara, che significa “il vuoto”. I principali deserti sono quelli del Namib, lungo la costa sud-occidentale, e il Kalahari in Botswana.
Nel deserto la scomparsa della vegetazione accentua l’aridità del clima e le piogge possono mancare per vari anni consecutivi. Il paesaggio assume aspetti differenti: sabbia sottile ondulata da dune, distese di sabbia e erg sassosi, alture calcaree chiamate hamada e uiadi, letti dissecati di antichi fiumi dove si incanalano le rare piogge.
Fiumi e laghi africani
In Africa vi sono diversi fiumi molto importanti: il Nilo, il fiume più lungo della Terra, sbocca con un delta nel Mediterraneo, si divide in Nilo Bianco e Nilo Azzurro, e il cui corso è interrotto da rapide o cascate, mentre nel tratto finale ha una pendenza ridotta e diventa navigabile.
C’è poi il Congo, con il bacino fluviale più vasto dell’Africa, che sfocia nell’Oceano Atlantico con un profondo estuario ed è in gran parte navigabile pur essendo interrotto da rapide e cascate. Altro grande fiume è il Niger, nell’Africa occidentale.
Molto importante è lo Zambesi, nell’Africa australe, che si getta nell’Oceano Indiano dopo un percorso spesso interrotto da rapide e cascate, le più celebri quelle Vittoria.
Gran parte dell’idrografia africana è endoreica, i corsi d’acqua cioè non sfociano in mare ma si esauriscono in zone paludose o laghi. Una zona di grandi laghi è la Rift Valley, dove si trovano il lago Vittoria, il lago Tanganica e il lago Niassa. Tra il Ciad e la Nigeria c’è invece il lago Ciad.
Popolazione e cultura africana
In Africa vivono circa 900 milioni di persone, il tasso di fecondità è il più alto del mondo, ma è alta anche la mortalità a causa di malattie che nei paesi a reddito elevato sono state ormai vinte. I raggruppamenti etnici in Africa sono numerosi e differenziati, anche all’interno dei singoli Paesi. Le differenze più evidenti sono quelle tra le popolazioni del nord del Sahara e del sud del Sahara: le prime hanno in prevalenza caratteri arabi, le seconde sono di pelle nera. I raggruppamenti di popolazione numericamente più consistenti sono le stirpi bantu e sudanesi, che si dividono a loro volta in vari clan. Le lingue sono molte e diversificate tra loro, per gli scambi commerciali se ne adotta una franca, servono allo scopo sia le lingue degli ex colonizzatori sia alcune lingue africane. La maggioranza di credenti è musulmana, ma vi sono percentuali abbastanza elevate anche di fede cattolica e protestante, e minoritarie di religioni tradizionali e di credo induista. Se consideriamo la densità media l’Africa appare un Continente poco popolato. Le regioni ad alta densità sono quelle del Maghreb, la parte occidentale della costa mediterranea, la valle del Nilo, la fascia costiera del Golfo di Guinea e la costa sudafricana. Sono molto vasti gli spazi del tutto privi di insediamenti umani. La più grande metropoli africana è Il Cairo.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali caratteristiche geografiche dell'Africa?
- Qual è l'importanza del settore primario nell'economia africana?
- Quali sono i principali deserti africani e le loro caratteristiche?
- Come si distribuisce la popolazione africana e quali sono le principali etnie?
- Quali sono le principali religioni praticate in Africa?
L'Africa è il secondo continente più grande dopo l'Asia, con un paesaggio naturale diversificato che include catene montuose, altopiani, deserti e grandi fiumi come il Nilo e il Congo.
Il settore primario ha un grande peso nell'economia africana, che è espressione di un sistema economico arcaico, influenzato fortemente dalle condizioni climatiche e ambientali.
I principali deserti africani includono il Sahara, il Namib e il Kalahari. Il Sahara è il più esteso del mondo e presenta paesaggi di dune, sabbia e alture calcaree.
L'Africa ha circa 900 milioni di abitanti con un'alta fecondità e mortalità. Le principali etnie includono le stirpi bantu e sudanesi, con differenze tra le popolazioni a nord e sud del Sahara.
La maggioranza dei credenti in Africa è musulmana, ma ci sono anche significative percentuali di cattolici e protestanti, oltre a minoranze di religioni tradizionali e induiste.