Concetti Chiave
- La Finlandia è prevalentemente coperta da foreste, che occupano circa l'80% della superficie del paese, creando un forte legame tra natura e cultura locale.
- Il ciclo di crescita delle foreste è breve ma intenso, a causa delle condizioni climatiche rigide, richiedendo generazioni per la maturazione degli alberi.
- Le foreste finlandesi sono in gran parte di proprietà privata, con un forte interesse nella conservazione sia del valore commerciale che del patrimonio naturale.
- L'industria del legno ha un forte impatto economico, con aziende come Stora Enso e UPM che giocano ruoli chiave a livello globale nella produzione di carta e biocarburanti.
- Le segherie e la produzione di cartone sono altamente automatizzate, ma richiedono ancora abilità manuali, rendendole importanti datori di lavoro nel settore.
Finlandia
La Finlandia è proprio come una sola e grande foresta in cui laghi, corsi d’acqua, terre arabili e coltivabili, città e villaggi è come se fossero disseminarti qua e là. La foresta copre quasi l’80% della superficie del paese. Muoversi in una foresta, cogliere dei frutti di bosco e dei funghi, per i Finlandesi è un elemento molto naturale del modo di vivere della popolazione. Il desiderio di preservare queste aree naturali e preziose, con la loro fauna e la loro flora rara, è condivisa da tutti e fra l’uomo e la foresta esiste un forte rapporto di intimità.
Il periodo di crescita delle foreste finlandesi est intenso, ma piuttosto breve; le condizioni climatiche sono rigide e il suolo è piuttosto ingeneroso. Per questo motivo, occorre almeno una generazione per permettere ad una pianticella per diventare un albero adulto. Due terzi delle foreste finlandesi appartengono a privati. Proteggere il valore commerciale dei loro beni pur preservando il paesaggio per le future generazioni è nel loro interesse. Lo sviluppo delle foreste e le piante collocate in sostituzione di ogni albero abbattuto, permette loro di trasmettere ai figli un patrimonio naturale di cui questi ultimi sono molto fieri. Ma la foresta ha anche un alto valore economico perché fornisce l’elemento base per l’industria del legno, oltre alla cellulosa e alla carta. L’ azienda Stora Enso (fusione risalente agli anni ‘90 fra un’azienda svedese ed una finlandese) è oggi la seconda compagnia mondiale della carta, con una capacità di produzione di oltre 15 milioni di tonnellate 7 . Si rifornisce in tutto il mondo, utilizzando legname proveniente da Europa, Nord America, Sud America e Indonesia. I prodotti di Stora Enso servono per fabbricare tavolame e segati a carte e cartoni, che vende in tutto il mondo a cartiere, editori, costruttori, produttori di mobili. Il suoi giro di affari è veramente notevole. In questo occorre fare una distinzione fra industria chimica del legno che comprende la produzione di carta, cartone e pasta di legno e l’industria meccanica del legno. Quest’ultima produce oggetti in legno meccanicamente, mediante segatura, tornitura e incollaggio. segherie sono il più grande datore di lavoro del settore. Le segherie e la produzione di cartone sono altamente automatizzate, ma sono ancora necessarie abilità manuali carpenteria. Da aggiungere che UPM il settimo fornitore al mondo per materiale arboricolo e per la fabbricazione di carta, sta costruendo una bioraffineria in grado di produrre biocarburante all’altezza del greggi , ricorrendo al trattamento di uno dei sottoprodotti della preparazione della cellulosa.Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza delle foreste in Finlandia?
- Qual è il ruolo economico delle foreste finlandesi?
- Come viene gestita la sostenibilità delle foreste in Finlandia?
- Quali sono le principali industrie legate al legno in Finlandia?
Le foreste coprono quasi l'80% della superficie della Finlandia e sono parte integrante della vita dei Finlandesi, che le considerano un elemento naturale del loro modo di vivere. Esiste un forte desiderio di preservare queste aree naturali per le generazioni future, e le foreste hanno anche un alto valore economico per l'industria del legno.
Le foreste forniscono la materia prima per l'industria del legno, della cellulosa e della carta. Aziende come Stora Enso e UPM sono leader mondiali in questi settori, producendo carta, cartone e biocarburanti, e contribuendo significativamente all'economia finlandese.
Due terzi delle foreste finlandesi sono di proprietà privata, e i proprietari sono interessati a proteggere il valore commerciale dei loro beni pur preservando il paesaggio. Lo sviluppo delle foreste e la piantumazione di nuovi alberi per ogni albero abbattuto sono pratiche comuni per garantire la sostenibilità.
L'industria chimica del legno, che include la produzione di carta, cartone e pasta di legno, e l'industria meccanica del legno, che produce oggetti in legno mediante segatura e incollaggio, sono le principali industrie. Le segherie sono il più grande datore di lavoro del settore, e la produzione è altamente automatizzata ma richiede ancora abilità manuali.