Concetti Chiave
- L'Estonia è la più piccola delle Repubbliche Baltiche, confinante con Russia, Lettonia, Mar Baltico e Golfo di Finlandia.
- Il territorio è prevalentemente pianeggiante con modeste alture moreniche e numerose isole, tra cui Hiiumaa e Saaremaa.
- Il paese è ricco d'acqua, con fiumi come il Narva e l'Ema, e laghi significativi come il lago dei Ciudi e il Vorts Jarv.
- Il clima è continentale, temperato fresco vicino alla costa, con foreste ricche di conifere e latifoglie e fauna diversificata.
- L'economia si basa su agricoltura, allevamento e un'industria sviluppata nei settori chimico, meccanico, tessile e navale.
Estonia – l’aspetto fisico e economico
Posizione: L’Estonia è la meno estesa delle Repubbliche Baltiche. Confina a est con la Russia, a sud con la Lettonia, a ovest con il Mar Baltico, e a nord con il Golfo di Finlandia.
Morfologia: Il territorio è quasi completamente pianeggiante, salvo alcune modeste alture moreniche a sud-est e a nord. Appartengono alla nazione le isole di Hiiumaa, Saaremaa, Muhu, Vormsi, Kihnu ed altre minori.
Idrografia: L’Estonia è ricca d’acque.
Clima, flora e fauna: Il clima è continentale sulla maggior parte del territorio. Diviene temperato fresco in prossimità della costa e sulle isole, a causa dell’influsso marino. Le temperature medie annue sono rigide e si attestano sui gradi centigradi. Il manto forestale è ricco e si compone di boschi di conifere e latifoglie. Fra gli animali ricordiamo la foca, presente, soprattutto, nel parco nazionale di Lahemaa, situato sul Golfo di Finlandia.
Agricoltura e allevamento: L’agricoltura e l’allevamento sono discretamente sviluppati. La prima produce cereali, soprattutto frumento, patate, lino e foraggio; il secondo si rivolge, particolarmente, all’allevamento dei suini e dei bovini. Rilevante è lo sfruttamento delle foreste da cui proviene un’abbondante quantità di legname che alimenta l’industria del legno e della carta.
Sottosuolo e industria: Le risorse del sottosuolo sono buone, dal momento che l’Estonia dispone di giacimenti di petrolio e metano, di depositi di torba, fosforiti e uranio. Oltre che allo sfruttamento delle risorse forestali e del sottosuolo l’industria indirizza le proprie attenzioni anche ai settori chimico, meccanico, tessile, alimentare e della cantieristica navale. Tallinn, la capitale, Kolga, Kothla-Jarve, Narva e Tartu, sono le zone maggiormente industrializzate del paese.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali caratteristiche geografiche dell'Estonia?
- Quali sono le risorse naturali e i settori industriali principali dell'Estonia?
- Come influisce il clima sull'agricoltura e l'allevamento in Estonia?
L'Estonia è la meno estesa delle Repubbliche Baltiche, con un territorio prevalentemente pianeggiante e alcune alture moreniche. Confina con la Russia, la Lettonia, il Mar Baltico e il Golfo di Finlandia, e include diverse isole come Hiiumaa e Saaremaa.
L'Estonia dispone di giacimenti di petrolio, metano, torba, fosforiti e uranio. L'industria si concentra sullo sfruttamento delle risorse forestali e del sottosuolo, oltre ai settori chimico, meccanico, tessile, alimentare e della cantieristica navale.
Il clima continentale e temperato fresco vicino alla costa favorisce l'agricoltura, che produce cereali, patate, lino e foraggio. L'allevamento si concentra su suini e bovini, mentre le foreste forniscono legname per l'industria del legno e della carta.