Concetti Chiave
- La desertificazione è causata da attività umane come deforestazione, consumo eccessivo di acqua e sfruttamento economico dei territori.
- Queste azioni compromettono l'equilibrio ecologico e danneggiano le popolazioni locali che conoscono e gestiscono il bioma desertico.
- Il deserto ospita fauna unica come il canguro rosso e il dingo, adattati a condizioni climatiche estreme.
- I deserti presentano un'ampia escursione termica con temperature medie intorno ai 40 gradi centigradi.
- La desertificazione è un problema attuale che minaccia la biodiversità e l'ambiente naturale.
La desertificazione ed i danni arrecati all'ambiente
Il deserto è un bioma naturale caratterizzato da un clima molto caldo e poco piovoso. Da molti anni alcune opere dell'essere umano hanno portato alla desertificazione di alcuni luoghi naturali, anche molto importanti. Queste azioni sono la deforestazione, ovvero l'abbattimento eccessivo degli alberi, il consumo eccessivo di acqua per irrigare i campi o altri usi e lo sfruttamento, a volte molto pesante, di alcuni territori per fini esclusivamente economici.
Non si rispetta più l'ecologia: non c'è più rispetto per le popolazioni locali, che da tempo conoscono alla perfezione questo bioma e sanno come gestirlo al meglio senza rovinarlo o arrecare danni. La desertificazione è perciò un problema molto attuale. In questo bioma infatti vivono molti animali tra i quali il canguro rosso che è un animale erbivoro, il dingo, ovvero un cane abituato ad un clima eccessivamente caldo che costituisce uno dei predatori più importanti della savana dell'Australia. Sono presenti, inoltre, molti uccelli che vivono nella foresta pluviale. I deserti, a livello geografico, sono caratterizzati da un'escursione di temperature molto elevata. La temperatura media è di circa quaranta gradi centigradi. L'escursione termica è perciò di circa 35 gradi.