Concetti Chiave
- La foresta equatoriale o pluviale copre circa 30 milioni di kmq e si trova in America centro-meridionale, Africa centrale, Asia sud-orientale e Nuova Guinea.
- La savana mostra una vegetazione verdeggiante durante la stagione piovosa e giallo-bruna nel periodo secco, situata tra 5 e 15 gradi di latitudine dall'Equatore.
- Le zone temperate sono caratterizzate da quattro stagioni e includono macchia mediterranea, praterie e foreste di latifoglie.
- La taiga, o foresta boreale, contiene fitti boschi di conifere, mentre la tundra, situata vicino al 63° parallelo, è coperta da arbusti, muschi e licheni.
- Le regioni polari dell'Artide e dell'Antartide sono dominate da un clima polare, con calotte ricoperte da ghiaccio o neve perenne.
Indice
La foresta equatoriale e la giungla
All’interno della zona torrida il dì e la notte hanno quasi la stessa durata di 12 ore ciascuno.
Qui si estende la foresta equatoriale o pluviale,che ricopre circa 30 milioni di kmq, distribuiti fra l’America centro-meridionale,l’Africa centrale,l’Asia sud-orientale e la Nuova Guinea. La vegetazione della foresta pluviale è fittissima e distribuita su più strati.
Nei territori dell’Asia che si affacciano sull’Oceano Indiano si trova la giungla.
La savana e la steppa
Fra i 5 e i 15 gradi di latitudine a nord e sud dell’Equatore, assistiamo alla graduale riduzione delle precipitazioni.
L’ambiente della savana,verdeggiante durante la stagione piovosa e di colore giallo-bruno nel periodo asciutto.
Alle latitudini di 15-17 gradi a nord e a sud dell’Equatore,le piogge diventano irregolari e scarse ed il tappeto erboso va gradualmente rarefacendosi:ecco la steppa,che troviamo ai margini della savana africana e in alcune aree interne dell’Asia,dell’ America settentrionale e dell’Australia.
I deserti caldi
Il cielo sempre terso provoca temperature molto elevate e una rapida evaporazione della poca acqua esistente: cosi si formano i deserti caldi.
I climi e gli ambienti temperati
I climi delle due zone temperate hanno in comune l’alternarsi delle quattro stagione.
Una vegetazione spontanea caratterizzata da alberi di piccole dimensioni e da arbusti aromatici sempreverdi:la macchia mediterranea.
Praterie e foreste di latifoglie
Nella parte interna dei continenti,vi sono zone dove la vegetazione è costituita prevalentemente da piante erbacee basse,che ricoprono vaste aree pianeggianti,dette praterie.
Nelle regioni costiere dei continenti,comprese fra i 45 e i 60 gradi di latitudine e con clima fresco e umido,di trovano le foreste di latifoglie,in cui prevalgono i faggi,le querce e gli aceri.
I climi e gli ambienti freddi
Climi freddi e foresta boreale
Nelle regioni a ridosso dei circoli polari, la temperatura è sempre molto bassa causa delle forte obliquità dei raggi solari.
I fitti boschi di conifere costituiscono la foresta boreale o taiga.
In prossimità del 63° parallelo le conifere lasciano gradualmente il posto ad alberi nani,poi anche questi scompaiono:ecco la tundra, si tratta di una pianura ricoperta da piccoli arbusti,muschi,licheni e poche erbe.
Nell’Artide e nell’Antartide domina il clima polare.
Nelle calotte polari il mare e il terreno sono sempre ricoperti da uno strato di ghiaccio o da un manto nevoso.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali della foresta equatoriale?
- Come varia l'ambiente della savana durante l'anno?
- Quali sono le caratteristiche climatiche delle regioni a ridosso dei circoli polari?
La foresta equatoriale, o pluviale, si estende su circa 30 milioni di kmq in America centro-meridionale, Africa centrale, Asia sud-orientale e Nuova Guinea. La sua vegetazione è fittissima e distribuita su più strati.
L'ambiente della savana è verdeggiante durante la stagione piovosa e assume un colore giallo-bruno nel periodo asciutto, a causa della graduale riduzione delle precipitazioni tra i 5 e i 15 gradi di latitudine.
Nelle regioni a ridosso dei circoli polari, la temperatura è sempre molto bassa a causa della forte obliquità dei raggi solari. Qui si trovano la foresta boreale o taiga e la tundra, mentre nell'Artide e nell'Antartide domina il clima polare con calotte polari ricoperte da ghiaccio o neve.