Concetti Chiave
- La crescita tumultuosa delle città attrae persone da diverse origini, creando contesti multietnici con potenziali conflitti sociali dovuti a difficoltà di integrazione.
- In Europa, il fenomeno multietnico è recente e causa spesso incomprensioni tra cittadini di diverse provenienze, a differenza delle città americane dove la diversità etnica è la norma.
- Le città moderne fungono da laboratori per sperimentare convivenze tra etnie e per sviluppare modalità di governo che rispettino i diritti di tutti.
- Nelle città, il divario tra ricchezza e povertà è accentuato, con i quartieri centrali spesso occupati dai meno abbienti dopo l'abbandono delle classi più ricche.
- Il futuro delle città multietniche potrebbe portare a un urbanesimo mondiale, favorendo il dialogo globale e trasformando la Terra in un villaggio globale.
Indice
Crescita tumultuosa e diversità culturale
Con la sua crescita tumultuosa, la città sembra offrire nuove opportunità di vita e richiama migliaia di persone dai mondi più diversi, mettendo a contatto quotidiano gruppi etnici che hanno varie origini: diventano così organismi multietnici dal punto di vista culturale e sovente sedi di conflitti dal punto di vista sociale, perchè l'integrazione non è sempre agevole.
Integrazione e conflitti sociali
In Europa il fenomeno è abbastanza recente e non sono rari i casi di incomprensione e di reciproco sospetto tra cittadini di diverse provenienze. Nelle città americane, negli Stati Uniti come in Argentina, la presenza di diversi gruppi etnici non è l'eccezione ma la regola. Anche nelle città europee, come in quelle americane, tendono a formarsi sobborghi e quartieri tipici delle comunità che si sono insediate.
Laboratori di convivenza urbana
Le città contemporanee diventano laboratori nei quali si devono sperimentare forme di convivenza tra etnie diverse e si devono attuare modalità di governo e di amministrazione che rispettino i diritti di tutti i cittadini.
Accanto a queste possibilità di progresso, nelle città si concentra anche il massimo divario tra la ricchezza e la povertà, con le disuguaglianze più forti : spesso infatti i quartieri centrali , che vengono abbandonati dalle classi più benestanti, sono occupati dai poveri.
In futuro di tratterà di dare risposta alle molteplici domande che sorgono dagli ambienti urbani, divenuti immensi laboratori per l'intera umanità.
E' possibile che la città multietnica dia avvio a un urbanesimo mondiale, in cui tutti abbiano modo di dialogare, contribuendo a trasformare davvero la Terra in un villaggio globale.