Concetti Chiave
- La civiltà cinese si sviluppò nella valle del fiume Giallo, inizialmente guidata da sovrani di origine divina e santi imperatori, seguiti da dinastie ereditarie come Hsia, Shang e Chou.
- La dinastia Shang, risalente al 1500 a.C., era caratterizzata da un'economia agricola, un complesso sistema di scrittura e avanzate tecniche di fusione del bronzo e ceramica.
- La dinastia Chou, subentrata nel 1021 a.C., mantenne l'organizzazione Shang ma instaurò un sistema feudale, incrementando l'autonomia degli stati e introducendo l'uso del ferro e nuove tecniche agricole.
- Il periodo della dinastia Chou orientale, noto come Primavera e Autunno, fu segnato da alternanza di pace e conflitti interni fra nobili ribelli, con una crescente importanza della famiglia patriarcale.
- Confucio, nato nel 551 a.C., influenzò profondamente il pensiero cinese proponendo un modello di governo basato sui valori tradizionali, considerato lo Stato come una grande famiglia guidata dall'imperatore.
Le origini della civiltà cinese
Sulle prime origini della civiltà cinese non abbiamo notizie storiche sicure.
La civiltà cinese si diffuse nella parte settentrionale nella valle del fiume Giallo, Huang-He.
Dapprima ci furono 3 sovrani di origine divina (che insegnarono agli uomini la caccia, la pesca, l’allevamento, l’arte della ceramica e l’agricoltura), poi 5 santi imperatori (che regnarono per circa 500 anni) e infine 3 dinastie ereditarie: Hsia, Shang e Chou
Dinastia Shang
La dinastia Shang risale al 1500 a.C.
circa ed era situata nel bacino del fiume Giallo. I cinesi, però, impararono molto più tardi a regolare i fiumi rispetto agli Egizi, ai Sumeri e ai popoli della valle dell’Indo. Riuscirono a completare l’opera di arginamento e di canalizzazione solo quando una popolazione emigrata dalle regioni del Danubio fece conoscere loro avanzate tecniche idrauliche.La civiltà Shang era basata sull'agricoltura (i prodotti agricoli più diffusi erano i cereali come il miglio e la pianta della canapa) e praticava la caccia e l'allevamento di animali. Aveva anche sviluppato un complesso sistema di scrittura (con più di 5000 ideogrammi incisi su gusci i tartarughe), nonché tecniche di fusione del bronzo e di produzione di vasi di terrecotte molto avanzate.
La religione era intesa come una forma di magia, la classe dominante dello Stato cinese era costituita da una ristretta aristocrazia ereditaria.
Dinastia Chou
La dinastia Shang dominò le pianure orientali del fiume Giallo per circa 4 secoli, fino a quando le tribù guerriere di Chou riuscirono a imporre la propria supremazia (1021 a.C.). I Chou non distrussero l’organizzazione politica della dinastia Shang, ma si limitarono a sostituire la vecchia casta dominante con la propria.
La dinastia Chou (1045-256 a.C.) generalmente viene suddivisa in due periodi: Chou occidentale (1021-771 a.C.) e Chou orientale (771-256 a.C.). Infatti, nel 771 popolazioni provenienti dal centro dell’Asia costrinsero i Chou a trasferirsi più a Oriente.
I Chou fondarono il loro potere su un sistema feudale, principalmente a causa della mancanza di un’autorità politica centrale, dato che il potere del re non era più di tipo politico e militare, ma esclusivamente religioso. I numerosi stati feudali aumentarono gradualmente la loro autonomia, indebolendo così il potere centrale del re.
Acquistò sempre maggiore importanza la famiglia patriarcale: ogni proprietario, per organizzare il lavoro nel modo più funzionale possibile, impiegava tutti i membri della propria famiglia. Ci furono nuove tecniche di lavoro, grazie alla ricchezza di ferro, e la rotazione biennale delle colture favorì lo sfruttamento intensivo dei campi.
La fase dei Chou orientali è detta anche col nome di Primavera e Autunno, dal titolo dell’opera storica Annali di Primavera e Autunno, che narra gli avvenimenti del periodo del settimo - quarto secolo, con periodi di pace relativa, di prosperità, alternati a momenti di battaglie intestine fra nobili ribelli.
Il confucianesimo
Nel 551 nacque Confucio (-479), il maggior filosofo cinese dell’epoca antica, colui che lasciò un’impronta decisiva nel pensiero cinese.
Confucio apparteneva all’aristocrazia decaduta, ossia a quel numeroso gruppo di nobili che, con la diffusione del sistema feudale, erano rimasti privi di una precisa funzione sociale. Confucio non fu un vero e proprio fondatore perché si limitò a recuperare e riordinare il patrimonio delle antiche religioni cinesi, in particolare l’universismo.
Alla base del suo pensiero, non vi furono nuovi valori, ma più semplicemente quelli della tradizione: egli riteneva che un buon governo poteva realizzarsi solo rafforzando la vita familiare. Lo Stato venne da lui concepito come una grande famiglia, in cui i riti, il rispetto delle gerarchie, lo studio dei classici, le esperienze degli antichi assicuravano la concordia dei cittadini sotto la guida dell’imperatore.
Domande da interrogazione
- Quali sono le origini della civiltà cinese secondo il testo?
- Quali erano le caratteristiche principali della dinastia Shang?
- Come si sviluppò la dinastia Chou e quali furono le sue peculiarità?
- Qual è l'importanza del confucianesimo nella storia cinese?
- Quali furono le innovazioni agricole durante la dinastia Chou?
Le origini della civiltà cinese non sono storicamente certe, ma si sviluppò nella valle del fiume Giallo con tre sovrani divini, cinque santi imperatori e tre dinastie ereditarie: Hsia, Shang e Chou.
La dinastia Shang, risalente al 1500 a.C., era basata sull'agricoltura, la caccia e l'allevamento, con un sistema di scrittura complesso e tecniche avanzate di fusione del bronzo e produzione di terrecotte.
La dinastia Chou, iniziata nel 1021 a.C., mantenne l'organizzazione politica Shang ma sostituì la casta dominante. Si basava su un sistema feudale e la famiglia patriarcale divenne centrale, con nuove tecniche agricole e una crescente autonomia degli stati feudali.
Il confucianesimo, fondato da Confucio, influenzò profondamente il pensiero cinese, enfatizzando la vita familiare e lo Stato come una grande famiglia, basato su riti, gerarchie e studio dei classici per garantire la concordia.
Durante la dinastia Chou, furono introdotte nuove tecniche di lavoro grazie alla ricchezza di ferro e la rotazione biennale delle colture, che favorirono lo sfruttamento intensivo dei campi.