Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • La Basilicata si affaccia su due mari, il Mar Tirreno e il Mare Jonio, con rispettivamente 20 e 40 chilometri di costa.
  • È una delle regioni più montuose d'Italia, composta per il 47% da montagne e per il 45% da colline.
  • Il Vùlture, un antico vulcano spento, ospita il Lago Piccolo e il Lago Grande di Monticchio, circondati da rigogliose foreste.
  • Il Pollino, al confine con la Calabria, è la zona dove gli Appennini raggiungono le massime altitudini, oltre i 2.000 metri.
  • La Piana di Metaponto, attraversata da fiumi a carattere torrentizio, è resa fertile da opere di canalizzazione e irrigazione.

Basilicata: orografia e idografia

Insieme alla Puglia e alla Calabria, la Basilica (un tempo chiamata Lucania) è una delle tre regioni italiane che si affaccia su due mari. Infatti per 20 chilometri è bagnata dal Mar Tirreno e per 40 dal Mare Jonio. Per il 47%, la regione è costituita da montagne, per il 45% da colline e per soltanto l’8% abbiamo delle pianure. Per questo si può affermare che la Basilicata è una delle regioni più montuose ed aspre d’ Italia.

Le montagne fanno parte dell’Appennino meridionale: si tratta di rilievi, aspri, ricoperti di boschi che scendono con vallate parallele verso il Golfo di Taranto. Il sistema montuoso lucano presenta due zone geograficamente interessanti: il Pollino e il Vùlture. Il Vùlture è un antico vulcano, ormai spento, ma un tempo attivissimo. Si spense in epoca preistorica e da numerose sorgenti che si aprirono in fondo al cratere usci dell’acqua che piano piano riempì la cavità, formando così due laghi, mentre la campagna circostante si ricoprì di foreste rigogliose. Oggi il Vùlture raggiunge un’altezza di 600 metri ed offre al turismo due laghi: il Lago Piccolo e il Lago Grande di Monticchio. Il Pollino è situato ai confini con la Calabria ed è qui che gli Appennini raggiungono le massime altitudini. Le due vette principali sono il Monte Pollino e la Serra Dolcedorme che superano i 2.000 metri di altitudine ed entrambe si trovano in Calabria. L’unica grande pianura lucana è la Piana di Metaponto, di origine fluviale. Infatti, essa è attraversata da diversi fiumi che sboccano tutti nel Mar Jonio, dal percorso piuttosto breve.. Essi sono: il Bràdano, il Basento, l’Angri e il Sinni. Data la conformazione del territorio, essi hanno un carattere torrentizio e nel corso dei millenni hanno scavato la terra arida degli altipiani, mettendo a nudo le rocce. Ora, lungo il loro corso sorgono delle dighe che hanno la funzione di imbrigliare e regolare le acque impetuose. La piana è piuttosto fertile e in essa e nella pianura stessa sono stati eseguiti molti lavori di canalizzazione e di irrigazione e sono stati formati dei bacini artificiali che l’hanno resa più produttiva.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali del territorio della Basilicata?
  2. La Basilicata è una regione prevalentemente montuosa e aspra, con il 47% del territorio costituito da montagne e il 45% da colline. Solo l'8% è pianeggiante. È bagnata dal Mar Tirreno e dal Mare Jonio.

  3. Quali sono le due zone geograficamente interessanti del sistema montuoso lucano?
  4. Le due zone geograficamente interessanti del sistema montuoso lucano sono il Pollino e il Vùlture. Il Vùlture è un antico vulcano spento, mentre il Pollino si trova ai confini con la Calabria.

  5. Qual è l'unica grande pianura della Basilicata e quali fiumi la attraversano?
  6. L'unica grande pianura della Basilicata è la Piana di Metaponto, di origine fluviale, attraversata dai fiumi Bràdano, Basento, Angri e Sinni, che sfociano nel Mar Jonio.

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