Concetti Chiave
- I griot sono fondamentali nella cultura dell'Africa Occidentale, agendo come musicisti e cantastorie, preservando la tradizione orale.
- Cambiano nome a seconda delle feste o dei gruppi etnici, partecipando a tutte le celebrazioni significative nella vita del popolo.
- La narrazione orale, mantenuta viva dai griot, offre un senso di continuità culturale che le società occidentali hanno in parte perso.
- Durante le celebrazioni, i griot guidano il ritmo musicale con strumenti tradizionali come la "kora", mentre le donne danzano e i pescatori tornano con il pescato.
- I griot godono di un particolare status sociale, che permette loro di esprimersi liberamente e di essere esentati dai lavori nei campi.
I Griot e la loro importanza nella società
La figura del "griot" è una presenza molto importante nell'Africa Occidentale. Questa persona, infatti, costituisce una delle caratteristiche tipiche del luogo. Il griot appartiene alla casta dei musicisti, dei cantastorie; egli raccontava le vicende degli abitanti e delle genealogie famigliari. Cambia nome a seconda della festa o del gruppo etnico che glielo attribuisce. È presente a tutte le ricorrenze e viene invitato a tutte le celebrazioni o ai momenti più spiccanti nella vita del popolo.
Nella società occidentale, infatti, è stato perso il fulcro del passato, ciò che per molti anni ci ha contraddistinto: la narrazione orale; grazie a questa importante figura l'Africa può continuare a mantenerla viva. Gran parte delle vicende orali, infatti, ora sono state sostituite dai testi, perdendo la libera interpretazione e la soggettività che ogni persona può contribuire a dare ad una storia se pur banale. Durante le feste viene ricreato un mercato con il pescato delle barche, le donne danzano a ritmo dei tamburi e della "kora", uno strumento molto diffuso, i pescatori fanno ritorno ed i "griot" conducono il ritmo musicale. Sono personaggi così importanti che possono dire ciò che vogliono e sono anche gli unici che possono non lavorare nei campi.