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Concetti Chiave

  • Il Regno Unito comprende la Gran Bretagna e l'Irlanda del Nord, ed estende la sua influenza politica su territori come Gibilterra e le Isole Falkland.
  • Il territorio britannico è caratterizzato da sistemi montuosi antichi, vaste pianure e un clima atlantico con estati fresche e inverni miti.
  • La popolazione del Regno Unito è altamente concentrata nelle grandi città, con una densità abitativa elevata e una composizione etnica diversificata.
  • L'economia britannica si basa su settori avanzati come finanza, turismo e servizi, con industrie storicamente importanti come quella della pesca e del carbone.
  • Londra, la capitale, è un centro culturale e finanziario di rilevanza mondiale, con simboli iconici come il Big Ben e il Tower Bridge.

Regno Unito

Dati Generali:
Nome: Regno Unito- United Kingdom, denominazione ufficiale dello stato inglese.
Posizione e Confini: Il territorio comprende la Gran Bretagna, che è l’isola più estesa d’europa, e l’Irlanda del Nord. A sud è bagnata dal Canale della Manica, a est dal Mare del Nord, a ovest dal Mare d’Irlanda e a nord dall’Oceano Atlantico. Inoltre appartengono politicamente al Regno Unito: Gibilterra, le Isole Falkland (sulle coste dell’Argentina), le isole Cayman, le Bermuda (nei Caraibi), l’Isola di Sant’Elena (al largo delle coste dell’Angola, in Africa) e altra isole minori dell’Ocenano Indiano.

Poi ci sono le isole del Canale (o Normanne) e l’Isola di Man che appartengono direttamente alla corona inglese.
La Bandiara: (Union Jack) è derivata dalla sovrapposizione delle bendiere dell’Inghilterra, della Scozia e dell’Irlanda. (croce rossa: Inghilterra, X rossa: Irlanda del Nord, Blu:Scozia)

Capitale: Londra.
Ordinamento: Monarchia Costituzionale.
Superficie (kmq): 242 514
Popolazione (ab.): 60 798 000
Densità (ab./kmq) 251
Moneta: sterlina
Lingua: inglese
PIL pro capite ($): 33 238
ISU (posizione): 14°

Il Territorio:
Si estende da nord, verso sud per circa 1 000 Km., alternando sistemi montuosi, collinari e grandi pianure.
Montagne: I rilievi sono molto antichi, e quindi, poco elevati, perché per milioni di anni sono stati sottoposti all’erosione del vento e delle precipitazioni. Nella Scozia, a nord, si trovano le Highlands (“terre alte”), i Monti Grampini, con il Ben Nevis (1 343 m), la cima più alta. Nell’ Inghiterra si elevano i Monti Pennini, nel Galles i Monti Cambrici, che occupano quasi tutto il territorio della regione e la vetta più alte è Snowdon (1 085 m).

Il resto del territorio comprende vaste aree pianeggianti.

Foreste: Un tempo ricoprivano tutto il territorio, ora ricoprono solo il 12% della superficie. Si conservano boschi nella valli in cui passano i fiumi, nelle aree protette e nei parchi.

Il paesaggio tipico della Gran Bretagna è la brughiera e della prateria.

Pianura: I prati occupano il 46% del territorio pianeggiante, la brughiera si sviluppa sulle colline, caratterizzata dal brugo, un fiore rosso-viola o bianco.

Fiumi: I fiumi hanno un corso breve, ma grazie alle precipitazioni sono navigabili per tutto l’anno, Il più lungo è il Severn (354 Km), ma il più noto è il Tamigi (Thames, 348 Km). I fiumi hanno grandi foci ad estuario, le principali hanno permesso di creare importanti porti commerciali ( Glasgow, Clyde, Mersey).

Laghi: Importanti sono quelli della Scozia, sono di origine glaciale, profondi e allungati. Il lago più famoso è Loch Ness ( “loch” lago in gaelico, lingua antica dei Celti). Un area con molti laghi è il “Lake District” (“distretto dei laghi”), zona nord-occidentale dell’Inghilterra, che accoglie 16 laghi di origine glaciale. Il lago più esteso del Regno Unito è il Lough Neagh, nell’Ulster, si sviluppa 398 Kmq.

Le Coste: Alcune coste della Gran Bretagna sono molto frastagliate, alte e rocciose, alcune formano grosse insenature, come quella che separa la Scozia dall’Inghilterra. Solo le coste inglesi sono basse e sabbiose, ma quelle che si affacciano sul Canale della Manica ( le scogliere Dover) si presentano con imponenti pareti bianche, di origine calcare.

Il Clima:
Il Clima è di tipo Atlantico, le estati sono fresche e gli inverni sono miti, caratterizzati da intense precipitazioni e banchi di nebbia, dovuti all’umidità che c’è nell’aria.

La Popolazione:
I due avvenimenti che segnano la storia del popolo inglese sono:
La Rivoluzione Industriale, che ha provocato il raddoppio degli abitanti.
I flussi di immigrazione, che hanno formato le comunità straniere storiche
Oggi presenta una densità abitativa molto elevata, una fra le prime in europa (251 ab./Kmq), ma la distribuzione della popolazione non è uniforme, l’Inghilterra ha 383 ab./Kmq, il Galles 14ab./Kmq e la Scozia 65 ab./Kmq. La maggior parte della popolazione è concentrata nelle grandi città: Londra (7 milioni ab.), Birmingham, Manchester ( più di 2 milioni l’uno) Galsgow (più di un milione), anche se ultimamente la gente preferisce le “new towns” , piccole citta satellite.
I Problemi di una società multietnica: Il Regno Unito è stato il primo Paese ad avere una popolazione mista, così affrontando i vari problemi dei gruppi etnici, ancora oggi è un Paese che ha diversi problemi da affrontare con le varie etnie.
Le culture regionali: Il Regno Unito è un Paese ricco di differenze culturali regionali. La maggioranza della popolazione è inglese ( vive nella regione dell’Inghilterra), poi ci sono gli scozzesi 8,5% della popolazione, i gallesi 4,9% ed infine gli Irlandesi del Nord 2,9%. Inglesi, Scozzesi, Gallesi e Irlandesi del Nord, nonostante siano tutti nello stesso Paese, difendono con fierezza le proprie tradizioni, le proprie origini e la propria lingua: il gaelico in Scozia, il gallese in Galles e il cornico in Cornovaglia, tutte di origine celtica.

Lingua e Religione: La lingua ufficiale è quella inglese. La religione ufficiale è quella anglicana, poi ci sono i protestanti (10%), i cattolici (9,8%) e una minoranza di islamici e di induisti.

Le Città:
Inghilterra: È Il Paese Principale, perché ha unificato la Gran Bretagna, lottando contro Scozia, Galles e Irlanda. Londra è sempre importante, non solo perché tutt’oggi è il capoluogo del Regno Unito, ma anche perché in passato era sede del sovrano.
Londra-London:
Il nome: deriva dalla denominazione “Londinum” data dai romani , allora Londra aveva un porto molto attivo sulle rive del Tamigi.
Superficie e Abitanti: Londra è una metropoli molto attiva, di fatti la sua superficie occupa 11 500 Kmq e ha oltre di 7 500 000 abitanti.
Città: È composta da 4 aree ad anelli concentrici: nel centro si concentra la città (City), più eternamente si sviluppa la periferia urbana, poi delle zone verdi e l’ultima area è chiamata new towns,le città satelliti.
Londra è un centro politico, storico, culturale e finanziario.
La City: È il centro, si sviluppa per 1579 Km, qui si svolge l’economia Inglese,
Bellezze della Città: Ci sono molti monumenti fra cui i luoghi di potrere come: Il Bruckingham Palace - residenza della rgina, L’abbazia di Westminster - dove si conservano le tome di personaggi famosi, Il Palazzo del Parlamento e Il BigBen. Ci sono varie piazze Trafalgar Square e Piccadilly Cirus. Infine i musei, l’Albert Museum e il Brithish Museum. Sono molto apprezzati i parchi Heyde, James Park e il Regent’s Park.
Passato e futuro che scorrono lungo il Tamigi:
Swiss re towner: viene chiamato “Il cetriolino” ed è alto 18o m, è un grattacielo molto moderno.
London Eye: “Occhio di Londra” una ruota panoramica, dall’alto si può ammirare tutta la città e le campagne circostanti, pera 1500 tonnellate ed è alta 135 m.
Big Ben: È la torre dell’orologio del Palazzo del Parlamento. È alta 96,3 m, la campana pesa 13,5 tonnellate e suona ogni quarto d’ora e i rintocchi si sentono fino a 2 Km di distanza. Insieme al palazzo del parlamento si contano più di 1000 stanze, le principali sono la camera dei Lorde la camera dei Comuni.
Tower Bridge: È un ponte levatoio, è lungo 244 m. Oggi il ponte contiene un museo che ne illustra la storia e la tecnologia.
Canada Tower: È una tra gli edifici più alti di Londra e del Regno Unito.
The O2 (Millenium Dome): È una trnsostruttura a forma di cupola da una circonferenza di 1 Km. È sostenuta da 12 enormi pali d’acciaio con un’altezza di 50 m, è situato sulla linea del Meridiano di Greenwich. All’interno ci sono delle aree espositive dedicate a storia e scienza.
Scozia:
Origini: È la patria degli antichi Celti, da loro deriva il gaelico e l’organizzazione dei grandi clan familiari.
Tradizioni: Ancora oggi ogni clan ha il suo castello e il suo museo, mantengono le loro tradizioni, fra le quali, portare il Kilt, tipica gonna indossata dagli uomini, è fatta in tartan e con il tipico disegno su lana “scozzese”, che varia per ogni clan, un’altra tradizione è anche suonare la cornamusa.
Città: Nel 1999 è stato istituito il Parlamento regionale scozzese, Edimburgo è il Capoluogo e Galsgow è la seconda città più importante (581 000 ab.).
Edimburgo (463 000 ab.): Capoluogo della Scozia, è affacciata sul mare del Nord. Conserva vari monumenti che ricordano il passato, come il Castello e il Palazzo Reale. Ha molte università, musei e teatri, non per questo una delle loro ricchezze è il turismo, ma da no dimenticare è l’industria, molto importante pure quella.
Galles:
Origini: Originalmente abitato dai Galei, un’antica popolazione celtica, successivamente fu occupato dai Normanni ed infine dagli Inglesi.
Entrata nel Regno Unito e nel Regno di Gran Bretagna: Nel 1536 (Regno Unito) e 1707 (Regno di Gran Bretagna).
Simbolo: Ciò che ha segnato I Gallesi sono le origini Celtiche, infatti il simbolo del Galles è L’arpa celtica (come L’Irlanda del Nord).
Lingua: Una minoranza parla ancora gallese,una variante dell’antico gaelico. Il Gelles è pieno di toponimi luighissimi e impronunciabili e la lingua gaelica è un segno di diversità custodito con orgoglio e conservato ancora oggi.
Sport: Il Rugby è molto importante e una delle squadre più importanti gioca nel The O2.
Città: Anche il Galles ha ottenuto uno statuto autonomo e il suo capoluogo è Cardiff.
Cardiff ( 317 000 ab.): Si affaccia sul canale di Bristol sulla foce del fiume Taff. Una delle sue ricchezze furono le miniere di carbone, che la resero protagonista della rivoluzione Industriale, ma poi quando negli anni Novanta chiusero, prese il sopravvento il commercio portuale. Oggi l’economia si basa sul turismo e sulle Industrie (metallurgiche, chimiche, petrolchimiche, tessili e della carta). Il National Museum and Gallery è molto importante per le collezzioni di storia naturale, di archeologia e di arte, anche italiana.
Irlanda del Nord:
Origini: Dal 1155 fino al 1922 L’intera Irlanda fu dominata dagli Inglesi, dopo vari scontri l’Irlanda diventa uno stato a se, ma a questa scelta si opposero 6 contee, che restarono con il Regno Unito e che presero il nome di Irlanda del Nord.
Religione: Successivamente ci furono scontri fra maggioranze anglicane e minoranze cattoliche che volevano staccarsi dal Regno Unito. Questo scontro raggiunse l’apice quando L’IRA andò a scontrarsi contro l’esercito Inglese. Dopo anni di terrorismo nel 1998 firmarono un’accordo di pace, ora nel Parlamento d’Irlanda accanto ai rappresentanti della chiesa anglicana ci sono una minoranza di rappresentanti della chiesa cattolica.
Città: Il capoluogo è Belfast e la seconda città più importante è Derry/Londonderry (108 000 ab.)
Belfast (267 000 ab.): Il nome deriva dal termine gaelico Beal Feirste che significa: “guardo sabbia”, infatti il capoluogo sorge sul mare, alla foce del fiume Lagan. È un centro portuale, commerciale e industriale molto attivo. È molto importante il settore secondario, L’Industria (cantieristica navale, petrolchimica tessile,la lavorazione del lino).

La Storia:

Dalla Preistoria al Medioevo: Ci sono testimonianze (come il complesso di Stonehenge, costruito a partire dal 3100 a.C.) che testimoniano che le isole Britanniche sono state abitate fin dalla Preistoria. Le tribù originarie erano di origini celtiche (Scoti, Galei, ecc...) che furono chiamate Britanni dai conquistatori Romani, essi svilupparono un potente sistema di fortificazioni, fra le quali il Vallo di Adriano (Adrian’s wall) che serviva a bloccare le invasioni celtiche, da non dimenticare è il Vallo di Antonino, posto fra i fiumi Forth e Clyde.
Successivamente, nel V secolo la Gran Bretagna fu conquistata dalle tribù germaniche (angli e Sassoni.
Poi nel 1066 la Gran Btretagna venne conquistata dai Normanni della Normandia di Francia, sotto la guida di Guglielmo il Conquistatore.
Nel 1215, il re Giovanni senza Terra, con il documento Magna Charta Libertatum (la grande carta della libertà) fece nascere il Parlamento che prevedeva un’assemblea di nobili che limitavano il potere al sovrano.
L’età Moderna: Nel 1535 il re Enrico VIII proclamò la separazione dalla Chiesa Anglicana d’Inghilterra dalla Chiesa Cattolica di Roma.
Sotto il Regno di Elisabetta I l’Inghilterra ebbe una fase di supremazia commerciale sui mari. Nel 1707 l’Atto di Unione tra Scozia ed Inghilterra scancì la nascita del Regno di Gran Bretagna.
Elisabetta II primogenita dei Duchi di York, nata a Londra il 21 Aprile 1926, è salita al trono del Regno Unito il 6 febbraio 1952, dopo la morte del padre Giorgio VI. È sposata con Filippo, Duca di Edimburgo, insieme hanno quattro figli.
Dal Novecento ad Oggi: Il Regno Unito ha partecipato sia alla Prima che alla Seconda Guerra mondiale. Il primo ministro Winston Churchill tenne testa a Hitler. Il fatto più clamoroso per il Regno Unito fu la decolonizzazione della progressiva conquista dell’indipendenza da parte delle colonie, anche se gran parte di loro è confluita in piena autonomia nel Commonwealth delle Nazioni. Negli ultimi decenni del Novecento il regno Unito ha dovuto gestire la difficile situazione creatasi nell’Irlanda del Nord regolata con accordi di pace tra maggioranza Anglicana e minoranza Cattolica nel 1998. Negli anni Ottanta importante fu la riforma fatta dal primo ministro Margareth Thatcher. Gli attentati terroristi del 2005 alla metropolitana di Londra sono stati un segno drammatico dei nuovi problemi legati all’integrazione delle numerose etnie straniere presenti, sul territorio britannico.
Ordinamento Politico: Il Regno Unito è la più antica Monarchia Costituzionale. Scozia, Galles, Inghilterra e Irlanda del Nordse in contee che godono di autonomia amministrativa e legislativa. Il Regno Unito conserva buoni rapporti con l’USA. Dal 1973 è membro dell’unione europea, ma non dell’area euro, conservando la sterlina come moneta internazionale. Rimane una fra le più importanti nazioni europee sotto l’influenza dell’ONU e della NATO.

I PROTAGONISTI:

Elisabetta I Tudor: Fu una grande regina britannica, il tempo in cui regnò si chiamò “Età Elisabbettiana”. Elisabetta era molto legata a Shakespeare.
William Shakespeare (1564-1616): Fu un grande poeta, una fra le sue più grandi opere fu: Romeo e Giulietta.
Isaac Newton (1642-1727): insieme a Francesco Bacone (1561-1626)è uno dei maggiori scienziati della storia. Isaac scoprì la legge di gravità.
The Beatles: Erano dei cantanti famosi in tutto il mondo. I componenti: Paul McCartney (1942) John Lennon (1940-1980) George Harrison (1943-2001) Ringo Star (1940).

Le Attività Economiche:

Una volta la Gran Bretagna fondava la sua economia sulla Rivoluzione industriale, sfruttando carbone e ferro, mentre oggi la loro economia si basa su fonti di energia (petrolio, gas naturale, nucleare) e sopratutto sta puntando all’espansione delle attività finanziarie, commerciali e turistiche.
Settore Primario (Agricoltura, allevamento e pesca): Solo il 30% del territorio viene coltivato e gli occupanti sono poco più dell’1% eppure la produttività è molto alta, grazie a tecniche di produzione molto avanzate. Si coltiva avena, frumento, segale, patate, luppolo, orzo, colaza (piatto con semi da cui si ricava l’olio) e prodotti ortofrutticoli in serra. Fondamentali sono l’allevamento bovino e suino, che sfruttano gli ampli pascoli Scozzesi e Inglesi, e i prodotti che ne derivano: lana, formaggi, uova, latte e carne. Anche la pesca è importante, efficienti impianti portuali per la lavorazione e il commercio del pascato (a Grimsby e Aberdeen, nel Mare del Nord; Fleetwood e Milford Haven, nel Mare d’Irlanda), il Regno Unito è una fra i primi posti in Europa e nel mondo per questa attività.

Settore Secondario (Risorse Naturali e attività industriali): Le nuove fonti di energia sono petrolio e gas naturale, con i ricchi giacimenti del Mare del Nord e Mare d’Irlanda, e l’energia termonucleare. Esse sono alla base di uno sviluppo industriale, un’ industria importante è quella alimentare , legata in particolare, ai birrifici e alle distillerie di Whisky.
Settore Terziario (settore dei servizi): La vera ricchezza dell’Inghilterra oggi si basa sul settore dei servizi. Primi fra tutti ci sono le attività bancarie, finanziarie e delle assicurazioni: la Borsa di Londra (London Stock Exchange) è una fra le più importanti al mondo dopo quella di Wall Street a New York e insieme a quella di Tokyo e Hong Kong, in Cina; in campo assicurativo, la compagnia dei Lloyds rimane una delle maggiori a livello internazionale. La ricerca tecnologica, scientifica e biotecnica è molto avanzata. Il sistema dei trasporti è molto efficiente, a Londra ci sono tre Aeroporti Stanstel, Gatwick e Heathrow, uno fra i più movimentati a mondo. Ma una delle Opere di viabilità più stupefacenti rimane l’Eurotunnel, aperto nel 1994: 50 Km di ferrovia sottomarina uniscono le due sponde d’Europa.
L’attività principale è quella del Turismo in tutte le sue varianti: da quello artistico-culturale a quello naturalistico, a quello scolastico, legato ai viaggi d’istruzione per lo studio della lingua inglese. Sono più di 10 milioni i turisti che visitano ogni anno le bellezze del Regno Unito.

Curiosità:

SANTO PATRONO: San Giorgio (23 aprile). Il santo, è considerato anche patrono degli Scout e delle Guide, ma non – come molti pensano - per le origini inglesi del movimento, bensì per la simbologia a lui legata, dei cavalieri e del bene che sconfigge il male.

BANDIERA: Nonostante spesso la si chiami erroneamente Union Jack (nome che identifica la bandiera del Regno Unito), il vessillo dell’Inghilterra, in realtà, è la Croce di San Giorgio, costituita da una croce rossa in campo bianco e graficamente complementare alla Croce di San Giovanni Battista. La Union Flag (o Union Jack), è invece il risultato della sovrapposizione, delle bandiere di Inghilterra, Scozia e della vecchia bandiera adottata dalla corona britannica per l'Irlanda.
INNO NAZIONALE: l’inno nazionale (seppure semplicemente per consuetudine in quanto il suo utilizzo non è sancito da alcuna legge parlamentare o proclama reale) è il brano God Save the Queen ("Dio salvi la Regina") risalente al 28 settembre 1745 (e dunque considerato cronologicamente e storicamente il primo inno ufficiale del mondo). God save the Queen" fu composto per volere di Giorgio II Hannover (divenuto re di Gran Bretagna) ed ancora oggi è l'inno reale di alcune nazioni del Commonwealth, come ad esempio Canada, Australia, e Nuova Zelanda. Una curiosità: Quando il monarca in carica è un uomo, l'inno diventa God Save the King ("Dio salvi il Re").
i TRE LEONI PLANTAGENETI: sono uno dei simboli inglesi più noti, se non altro perché sono stati adottati dalle due maggiori federazioni sportive inglesi, quella calcistica e di cricket. L’origine della scelta di inserire 3 leoni sullo stemma è molto lontana ed ha inizio poco dopo l’anno mille, quando i re inglesi adottarono il blasone della Casa di Normandia (che aveva due leopardi); qualche anno più tardi, salì al trono Enrico II, che scelse inizialmente di avvalersi dell’insegna araldica dei d'Angiò (dai quali discendeva), e poi d’adottare un nuovo stemma: rosso con un leone rampante d'oro. Questo blasone fu nuovamente modificato da Riccardo I Cuordileone che “creò”, sintetizzando l’antico stemma normanno e lo stemma di Enrico, lo storico emblema araldico dell'Inghilterra conosciuto ancora oggi).
LA ROSA ROSSA: rappresenta la famiglia dei Lancaster (discendenti dai Plantageneti) ed, a tutt’oggi, è un famoso simbolo inglese (è stata infatti adottata dalla federazione rugbista). I Lancaster erano tradizionalmente contrapposti agli York (che invece, avevano come simbolo una rosa bianca) e si affrontarono in un estenuante conflitto per il trono inglese, passato alla storia come Guerra delle due rose. La Guerra terminò quando Enrico VII (un Lancaster) sposò l’ultima discendente della famiglia rivale, Elisabetta di York, dando così origine alla dinastia dei Tudor. La rosa rossa che accompagnava il cognome di Enrico VII rimase e divenne così uno dei maggiori simboli inglesi.
POLITICA: La sede del governo si trova a Londra, che è la città capitale di Inghilterra e Galles. Contrariamente alla Scozia, al Galles (entrambe a partire dal 1999) e all'Irlanda del Nord, l'Inghilterra non ha un governo e un parlamento proprio: le funzioni di governo sono quindi esercitate da parlamento e governo del Regno Unito. Leggi e decisioni riguardanti la sola Inghilterra, dunque, vedono esclusi i rappresentanti delle altre parti del regno.
GUIDA A SINISTRA: una delle peculiarità inglesi è senza dubbio il senso di marcia a sinistra (con relativo posto di guida a destra). L’origine del senso di marcia a sinistra è molto lontana ed è frutto di una consuetudine (trasformata poi in legge).
In epoca medievale si era soliti camminare o cavalcare sul lato sinistro della strada, poiché in caso di necessità si poteva più comodamente usare la spada. La pratica di viaggiare sulla sinistra fu addirittura formalizzata con un editto papale di Papa Bonifacio (in occasione del giubileo del 1300). Nel 1773 per via dell’aumento di carrozze e cavalli sulle strade inglesi, il Governo Britannico introdusse "The General Highway Act" , un codice stradale in cui si raccomandava di tenere la sinistra. Questo codice venne poi trasformato in legge nel 1835.
SISTEMA METRICO E SISTEMA IMPERIALE BRITANNICO: L’Inghilterra, così come il resto del Regno unito, utilizza ancora, seppur in via non ufficiale, il Sistema Imperiale Britannico. Può dunque essere utile sapere che:

Sistema Imperiale = Misura Internazionale
1 Libbra = 0.45 chili
1 Stone = 6.35 chili
1 Oncia = 28,35 grammi
1 Pinta = 0.57 litri
1 Gallone = 4,546 litri
1 Miglio = 1.6 chilometri
1 Yard = 0.91 metri
1 Piede = 0.3048 metri
1 Pollice = 2.54 centimetri

Per quanto riguarda la temperatura è un vigore la scala Fahrenheit, ma sta diffondendo sempre più la più nota e semplice scala Celsius.
La formula per convertire da Fahrenheit a Celsius è la seguente: (°F − 32) / (1,8).

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali caratteristiche geografiche del Regno Unito?
  2. Il Regno Unito comprende la Gran Bretagna e l'Irlanda del Nord, con confini marittimi che includono il Canale della Manica, il Mare del Nord, il Mare d'Irlanda e l'Oceano Atlantico. Il territorio è caratterizzato da montagne antiche, pianure e fiumi navigabili come il Tamigi e il Severn.

  3. Qual è la struttura politica del Regno Unito?
  4. Il Regno Unito è una monarchia costituzionale con una divisione amministrativa in contee che godono di autonomia. È membro dell'Unione Europea dal 1973, ma non adotta l'euro, mantenendo la sterlina come valuta.

  5. Quali sono le principali città del Regno Unito e le loro caratteristiche?
  6. Londra è la capitale e un importante centro politico, storico e finanziario. Altre città importanti includono Edimburgo, capoluogo della Scozia, e Cardiff, capitale del Galles, entrambe con ricche tradizioni culturali e storiche.

  7. Quali sono le principali attività economiche del Regno Unito?
  8. L'economia del Regno Unito si basa su fonti di energia come petrolio e gas naturale, e su settori finanziari, commerciali e turistici. L'agricoltura e la pesca sono importanti, con tecniche avanzate che garantiscono alta produttività.

  9. Quali sono alcune curiosità culturali e storiche del Regno Unito?
  10. Il Regno Unito ha una ricca storia culturale, con simboli come la Union Jack e l'inno "God Save the Queen". La guida a sinistra è una peculiarità storica, e il sistema metrico imperiale è ancora in uso. La storia è segnata da eventi come la Rivoluzione Industriale e la decolonizzazione.

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