By Simy
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Concetti Chiave

  • La penisola arabica è geograficamente divisa tra una zona desertica al centro-nord e una zona fertile a sud, influenzata dai monsoni.
  • Nell'antichità, l'attuale Yemen era il centro di grandi civiltà, note ai Romani come Arabia felix.
  • I beduini, popolazioni nomadi del deserto, vivevano in tribù guidate da uno sceicco e praticavano l'allevamento.
  • Le tribù beduine erano spesso in conflitto per il controllo di risorse come pascoli e sorgenti, e la vendetta era un valore fondamentale.
  • L'Islam, la religione musulmana, ebbe origine nella penisola arabica nel VII secolo.
La penisola arabica

La penisola arabica si estende tra il Mar Rosso e il Golfo Persico.
E' costituita da due zone molto diverse:
- la parte centro-settentrionale è desertica;
- quella meridionale è fertile perché vi giungono le piogge portate da venti stagionali, i monsoni.
Già prima della nascita di Gesù nella zona fertile (corrispondente all'attuale Yemen) si erano sviluppate grandi civiltà. I Romani la immaginavano come un luogo fiabesco e la chiamavano Arabia felix (Arabia felice).
Il deserto, invece, era abitato da beduini, popolazioni nomadi di origine semitica. I beduini erano divisi in tribù. Ciascuna di esse era formata da più famiglie e guidata da un capo, lo sceicco.
Tra le tribù erano frequenti gli scontri per impadronirsi di pascoli o sorgenti o per attuare vendette. La vendetta era considerata un dovere dal beduino e chi non vendicava un torto subìto perdeva l'onore.
All'interno delle tribù i legami erano assai forti. L'ospitalità era considerata un dovere sacro. I beduini viveno allevando ovini e dromedari e spesso faccevano razzie nelle zone fertili vicine.
La religione islamica, o musulmana, nacque in Arabia nel VII secolo.

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