Studente Anonimo
di Studente Anonimo
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Concetti Chiave

  • Il Parco Nazionale del Gran Paradiso è il primo parco nazionale italiano, istituito nel 1922.
  • Copre un'area di circa 70.000 ettari, distribuita tra le province di Aosta e Torino.
  • Il parco ospita circa 6.000 stambecchi, simbolo del parco e specie salvata dall'estinzione.
  • Il territorio è variegato, con altitudini che vanno dagli 800 ai 4.061 metri, e ospita specie come la marmotta e l'aquila reale.
  • La flora include boschi di conifere e la caratteristica stella alpina, che cresce tra i 1.500 e i 3.200 metri.

Indice

  1. Le aree protette della Valle d'Aosta
  2. Flora e fauna del Gran Paradiso
  3. Gestione e territorio del parco

Le aree protette della Valle d'Aosta

Le Aree Protette nella Valle d'Aosta (41.232,83 ha 12,63 % della superficie regionale) sono divise in:

Parchi nazionali = Parco Nazionale del Gran Paradiso ;

Parchi regionali = Monte Avic ;

Altre aree protette = Cote de Gargantua, Lago di Lozon, Lago di Villa, Les Iles, Lolair Marais ,Mont Mars, Stagno di Holey, Tzatelet ;
Il Parco Nazionale del Gran Paradiso comprende un territorio caratterizzato da alte montagne, con un dislivello compreso fra gli 800 metri dei fondovalle e i 4.061 metri della vetta del Gran Paradiso. Il Re Vittorio Emanuele Il, già nel 1856, aveva dichiarato una parte del Parco attuale Riserva Reale e solo ai Savoia erano riservate le battute di caccia allo stambecco. Vittorio Emanuele III donò la propria riserva allo Stato nel 1920. Il 3 dicembre 1922 veniva istituito il Parco Nazionale del Gran Paradiso, il primo parco nazionale italiano.

Flora e fauna del Gran Paradiso

Il Parco nacque anche per proteggere lo stambecco dall'estinzione, che ne diventa così il simbolo: scampati all'estinzione, oggi vivono nel Gran Paradiso circa 6.000 esemplari di questo stupendo animale. Qui è possibile incontrare altre specie animali come la marmotta, riconoscibile dal caratteristico fischio. Un grande rapace che ancora resiste e nidifica nella zona è l'aquila reale. Oltre ai boschi di conifere, la vegetazione offre una specie caratteristica: la stella alpina. Simbolo dell'alta montagna, si trova tra i 1.500 e i 3.200 metri d'altezza

Gestione e territorio del parco

Il gestore è: l'Ente Parco Nazionale Gran Paradiso ; ha un superficie di 70.000 ettari circa ;le province interessate sono Aosta e Torino;è stato istituito nel 1922.

Fa parte del Parco il lago di Taleccio con la diga nel territorio meridionale del Parco.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la storia del Parco Nazionale del Gran Paradiso?
  2. Il Parco Nazionale del Gran Paradiso è stato istituito il 3 dicembre 1922, ma la sua storia inizia nel 1856 quando il Re Vittorio Emanuele II dichiarò una parte del territorio come Riserva Reale per la caccia allo stambecco. Successivamente, Vittorio Emanuele III donò la riserva allo Stato nel 1920.

  3. Quali specie animali e vegetali sono protette nel Parco Nazionale del Gran Paradiso?
  4. Il Parco protegge lo stambecco, simbolo del parco, con circa 6.000 esemplari. Altre specie includono la marmotta e l'aquila reale. La flora comprende boschi di conifere e la stella alpina, che cresce tra i 1.500 e i 3.200 metri d'altezza.

  5. Qual è la gestione e l'estensione del Parco Nazionale del Gran Paradiso?
  6. Il Parco è gestito dall'Ente Parco Nazionale Gran Paradiso e copre una superficie di circa 70.000 ettari. Le province interessate sono Aosta e Torino.

Domande e risposte

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