Concetti Chiave
- Il Trentino-Alto Adige è la terza regione italiana per PIL pro capite, con differenze significative tra Trento e Bolzano.
- L'agricoltura è limitata dalla morfologia montana, ma eccelle nella produzione di mele e viticoltura, con un focus sul turismo enogastronomico.
- Le industrie locali, concentrate nei capoluoghi e nelle valli, si focalizzano su tessile, edilizia e lavorazione del legno.
- Grazie alla sua posizione geografica, la regione facilita il commercio con Austria e Germania.
- Il turismo è in crescita grazie agli investimenti in strutture ricettive e infrastrutture, con un miglioramento delle vie di comunicazione come l'Autostrada del Brennero.
Economia del Trentino-Alto Adige
La regione del Trentino Alto Adige è la terza in Italia in termini di PIL pro capiti, con un forte squilibrio intento fra la Provincia Autonoma di Trento e quella di Bolzano, la prima con un reddito medio pro capite di circa 35.000 euro, la seconda di quasi 42.000.
Il settore primario, in particolare per quanto riguarda l’agricoltura, a causa della particolare conformazione morfologica del territorio, prevalentemente montano, non è particolarmente sviluppato.
Le industrie presenti si concentrano principalmente intorno ai due capoluoghi di provincia e nelle valli e sono solitamente di medie e piccole dimensioni, i settori maggiormente produttivi sono quelli del tessile, dell’edilizia e della trasformazione del legno. La regione a causa della posizione ha una via privilegiata per il commercio con Austria e Germania. Il Settore turistico ha avuto a partire dalla seconda metà del secolo scorso una grossa impennata dovuta agli investimenti in strutture alberghiere e da parte del pubblico in impianti turistici e viabilità. L’Autostrada del Brennero, e il tunnel in corso di realizzazione permetteranno un migliore collegamento con l’Europa centro settentrionale agevolando gli scambi commerciali.
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