Concetti Chiave
- La centrale termoelettrica a carbone genera una potenza di 9*10^8 W utilizzando vapore d'acqua surriscaldato a 550°C.
- L'acqua del fiume, utilizzata per il raffreddamento, entra a 15°C e l'incremento di temperatura non può superare i 3°C per motivi ambientali.
- Il rendimento della centrale è il 60% del massimo rendimento teorico, calcolato tramite il ciclo di Carnot.
- La quantità di carbone bruciata è di 266 tonnellate all'ora, calcolata con un potere calorifico di 7500 kcal/kg.
- La minima portata d'acqua necessaria per il raffreddamento è di 113 m³/s, considerando il calore dissipato e il calore specifico dell'acqua.
{etRating 5}Una centrale termoelettrica a carbone, che fornisce una potenza di 9*10^8 W, utilizza come fluido termodinamico vapore d'acqua surriscaldato immesso nelle turbine alla temperatura di 550°C. La centrale viene raffreddata con acqua di un fiume che entra nell'impianto alla temperatura di 15°C. Per motivi di salvaguardia ambientale l'incremento della temperatura dell'acqua non può essere superiore ai 3 °C. Assumendo che il rendimento della centrale elettrica sia il 60% del massimo rendimento che le leggi della termodinamica consentono, si calcoli: a) la quantità di carbone che dev'essere bruciata ogni ora b) la minima portata del fiume che consente il funzionamento della centrale. (Il potere calorico del carbone è 7500 kcal/kg"
La potenza può essere espressa come:
Dato il carattere elementare del problema, si assuma
Dai dati si evince che
e
Invertendo la formula (*) si ottiene:
La potenza totale sviluppata è pari a
Supponendo che l'acqua del fiume sia l'unico mezzo dissipante, e ricordando che il calore specifico dell'acqua è pari a
FINE