Concetti Chiave
- Le leggi fisiche si dividono in due categorie: non quantitative e quantitative.
- Le leggi non quantitative indicano una relazione generale tra fenomeni senza specificare misure esatte.
- Le leggi quantitative esprimono le variazioni delle grandezze in funzione l'una dell'altra tramite formule matematiche.
- L'esempio della molla illustra una legge non quantitativa con il suo comportamento osservabile sotto trazione o compressione.
- La legge di Hooke è un esempio di legge quantitativa che descrive la relazione lineare tra forza applicata e deformazione della molla.
Tipi di leggi fisiche
Le leggi fisiche possono essere di due tipi
1. Leggi non quantitative
2. Leggi quantitative
Una legge si definisce non quantitativa quando si limita ad affermare che esiste una relazione generalmente valida tra due fenomeni, questo significa che il verificarsi dell'uno determina il verificarsi anche dell'altro.
Ad esempio in condizioni normali ogni volta che una molla è sottoposta ad una trazione o una compressione, sufficientemente intensa, la molla rispettivamente si allunga oppure si accorcia e questo può essere verificato sperimentalmente da ciascuno di noi.
Una legge fisica si definisce quantitativa quando esprime la regola secondo la quale le grandezze coinvolte in un fenomeno naturale variano l’una in funzione dell'altra ovvero la legge quantitativa esprime il rapporto funzionale che esiste tra le grandezze coinvolte nello svolgimento di un fenomeno. Ritornando all'esempio della molla sottoposta ad una forza esterna t(di trazione o compressione) la legge sperimentale che sappiamo essere la famosa legge di Hooke ci consente di dire di quanto la molla si deforma una volta che è nota la forza