Concetti Chiave
- L'intensità del campo magnetico è determinata dalla forza sulla corrente in un filo e non dipende dalla corrente stessa o dalla lunghezza del filo.
- La forza magnetica su un filo è massima quando il campo è perpendicolare al filo e dipende dalla componente perpendicolare del campo.
- Le linee del campo magnetico creato da un filo sono circonferenze concentriche, perpendicolari al filo stesso.
- Due fili percorsi da corrente attraggono o respingono a seconda della direzione delle correnti, in base al terzo principio della dinamica.
- Il campo magnetico generato da un filo lungo è proporzionale alla corrente e inversamente proporzionale alla distanza dal filo, secondo la legge di Biot-Savart.
L’intensità del campo magnetico: si usa un pezzo di filo elettrico rettilineo e la sua lunghezza è l e l’intensità è i. Portiamo questo filo di prova dove c’è il campo magnetico.La forza sul filo di prova dipende dall’angolo che questo forma con le linee del campo magnetico e che il modulo della forza è massimo quando il filo è perpendicolare alla direzione di B.
Si pone il filo perpendicolare alle linee del campo e un dinamometro ci permette di misurare la forza magnetica che agisce sul filo percorso da corrente. Il modulo della forza raddoppia quando raddoppia o i o la l.B=F/il ed è un valore che non dipende da i ed l, ma solo dal campo magnetico presente dove c’è il filo di prova. L’unità di misura B:B(N/A per m o T)=F/il.La forza magnetica su un filo percorso da corrente: se un filo è perpendicolare al campo la forza è più piccola. Ciò che conta non è il valore del campo magnetico, ma quello della sua componente B perpendicolare al filo. La formula diventa F=Bpil. Quando B è perpendicolare al filo si ha Bp=B e la forza magnetica ha valore massimo. Se il campo è inclinato rispetto al filo, Bp Il campo magnetico di un filo percorso da corrente: le linee del campo magnetico generato da un filo sono circonferenze concentriche al filo e perpendicolari ad esso.Nella zona in cui c’è il filo2,il campo magnetico B1 generato dal filo 1,tg alla linea di campo, è rivolto verso fuori. Con la corrente i2 e il campo B1,la forza magnetica F1-2 esercitata dal filo 1 sul filo 2 è rivolta verso il filo 1. Per il terzo principio della termodinamica,la F2-1 che il filo 2 esercita sul filo 1=e opposta a F1-2. Quindi si attraggono, mentre se si inverte il verso di una delle due correnti, i vettori cambiano verso e i fili si respingono. Valore del campo magnetico generato da un filo:in un punto a distanza d da un filo rettilineo, molto lungo rispetto a d, in cui circola corrente i, il calore del campo magnetico è B= μ0/2π per i/d. Il campo magnetico è d.p. alla corrente nel filo e i.p. alla distanza tra filo e punto (legge di Biot e Savarat).
Domande da interrogazione
- Qual è la relazione tra l'intensità del campo magnetico e la forza magnetica su un filo percorso da corrente?
- Come si comportano due fili percorsi da corrente in presenza di un campo magnetico?
- Come si calcola il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente?
La forza magnetica su un filo percorso da corrente dipende dall'angolo tra il filo e le linee del campo magnetico, ed è massima quando il filo è perpendicolare al campo. La formula per calcolare la forza è F = Bpil, dove B è la componente perpendicolare del campo magnetico.
Due fili percorsi da corrente si attraggono se le correnti hanno lo stesso verso e si respingono se le correnti hanno versi opposti. Questo comportamento è spiegato dal terzo principio della termodinamica e dalla direzione dei vettori di forza magnetica.
Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente è calcolato con la formula B = μ0/2π per i/d, dove i è la corrente nel filo e d è la distanza dal filo. Il campo magnetico è direttamente proporzionale alla corrente e inversamente proporzionale alla distanza dal filo, secondo la legge di Biot e Savart.