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Sintesi
I condensatori in serie e in parallelo:
spesso nei circuiti elettrici non compare un solo condensatore, ma due o più condensatori collegati tra loro. L’effetto complessivo di una rete di condensatori è descritto dalla capacità equivalente all’intera rete.
Si chiama capacità equivalente di una rete di condensatori quella di un singolo condensatore che, sottoposto alla stessa differenza di potenziale V a cui è soggetta l’intera rete, assorbe la stessa carica elettrica.
Se indichiamo con Qeq tale carica elettrica, la capacita equivalente Ceq è data da
C_eq= Q_eq/V
Condensatori in parallelo
Due o più condensatori sono collegati in parallelo se sono connessi in modo da avere ai loro estremi la stessa differenza di potenziale.
La capacita equivalente di più condensatori collegati in parallelo è uguale alla somma delle capacità dei singoli condensatori:
C=C1+C2+C3+⋯
Condensatori in serie
Due o più condensatori collegati in serie tra loro portano sulle armature la stessa carica.
L’inverso della capacità equivalente di due o più condensatori posti in serie è pari alla somma degli inversi delle loro singole capacita:
1/C_eq =1/C1+1/(C2+) 1/C3+⋯

L'energia immagazzinata in un condensatore



Per caricare un corpo conduttore inizialmente scarico occorre sempre fare un lavoro. Infatti, in tutte le fasi della sua elettrizzazione le cariche che si trovano già sul conduttore respingono le atre cariche (dello stesso segno) che vi aggiungiamo. Per vincere questa repulsione è necessario esercitare una forza che ha lo stesso verso dello spostamento delle cariche, per cui si compie un lavoro positivo. Questo discorso vale anche per il condensatore. Il lavoro Wc del condensatore è dato da
W_c=1/2 QV
Può essere espresso anche
W_c=1/2 CV^2 oppure W_c=1/2 Q^2/C
Per la conservazione dell’energia, il lavoro compiuto per caricare il condensatore rimane immagazzinato al suo interno fino a quando esso non si scarica. Così i condensatori sono dei serbatogli di energia.
Questa caratteristica viene utilizzata per far funzionare il flash di una macchinetta fotografica oppure in un defibrillatore per la scarica. Questo lavoro di carica permette di immagazzinare energia elettrica all’interno di un condensatore. Essa rimane quindi a disposizione fino a quando non decidiamo di utilizzarla inserendo il condensatore carico in un circuito elettrico.
Estratto del documento

I condensatori in serie e in parallelo:

spesso nei circuiti elettrici non compare un solo condensatore, ma due o più

condensatori collegati tra loro. L’effetto complessivo di una rete di condensatori è

dalla capacità equivalente

descritto all’intera rete.

Si chiama capacità equivalente di una rete di condensatori quella di un singolo

condensatore che, sottoposto alla stessa differenza di potenziale V a cui è soggetta

l’intera rete, assorbe la stessa carica elettrica.

Se indichiamo con Q tale carica elettrica, la capacita equivalente C è data da

eq eq

Q eq

=

C eq V

Condensatori in parallelo

Due o più condensatori sono collegati in parallelo se sono connessi in modo da avere

ai loro estremi la stessa differenza di potenziale.

La capacita equivalente di più condensatori collegati in parallelo è uguale alla somma

delle capacità dei singoli condensatori:

C=C 1+C 2+C 3+ …

Condensatori in serie

Due o più condensatori collegati in serie tra loro portano sulle armature la stessa

carica.

L’inverso della capacità equivalente di due o più condensatori posti in serie è pari alla

somma degli inversi delle loro singole capacita:

1 +

C 2+¿ …

C 3

1 1 1

= + ¿

C C 1

eq

L’ENERGIA IMMAGAZZINATA IN UN CNDENSATORE

Per caricare un corpo conduttore inizialmente scarico occorre sempre fare un lavoro.

Infatti, in tutte le fasi della sua elettrizzazione le cariche che si trovano già sul

conduttore respingono le atre cariche (dello stesso segno) che vi aggiungiamo. Per

vincere questa repulsione è necessario esercitare una forza che ha lo stesso verso

dello spostamento delle cariche, per cui si compie un lavoro positivo. Questo discorso

vale anche per il condensatore. Il lavoro W del condensatore è dato da

c

1

=

W QV

c 2 Può essere espresso anche 2

1 1 Q

2

=

W C V =

oppure W

c c

2 2 C

Per la conservazione dell’energia, il lavoro compiuto per caricare il

condensatore rimane immagazzinato al suo interno fino a quando esso non si

scarica. Così i condensatori sono dei serbatogli di energia.

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